All'Assessore all'Attraversamento degli Incroci Semaforici del Comune di Siena.
Che ne direbbe, signor Assessore, di insegnare ai nostri concittadini il significato di questi bei simboli colorati?
Potrebbe, che so io, organizzare una multimediale mostra didascalica all'interno del Santa Maria della Scala, magari col patrocinio della Fondazione.
Sarebbe una bella e meritoria iniziativa di cui molti, scampati al pericolo di un prematuro investimento da parte degli autoveicoli, potrebbero esserle a lungo grati.
sabato 29 novembre 2008
venerdì 28 novembre 2008
Regali di Natale 2008 - 1
Data la situazione energetica attuale, e la riscoperta del nucleare, un regalo adatto ai ragazzi quest'anno potrebbe essere questo bel Laboratorio di Energia Atomica.
Dentro il kit c'è veramente di tutto: da tre diversi sorgenti di radiazioni (raggi Alfa, Beta e Gamma) ad un elettroscopio per misurare la radioattività di diverse sostanze, fino ad una camera a nebbia di Wilson che, assemblata, consente di visualizzare il percorso degli elettroni e delle particelle Alfa provenienti dalle sorgenti radioattive.
L'oggettino, il Gilbert Atomic Energy Lab U-238, inizio anni '50, se cercate bene lo potrete trovare su e-bay.
Dentro il kit c'è veramente di tutto: da tre diversi sorgenti di radiazioni (raggi Alfa, Beta e Gamma) ad un elettroscopio per misurare la radioattività di diverse sostanze, fino ad una camera a nebbia di Wilson che, assemblata, consente di visualizzare il percorso degli elettroni e delle particelle Alfa provenienti dalle sorgenti radioattive.
L'oggettino, il Gilbert Atomic Energy Lab U-238, inizio anni '50, se cercate bene lo potrete trovare su e-bay.
mercoledì 26 novembre 2008
Turno di notte
Era proprio il Novembre di 21 anni fa quando la Microsoft faceva uscire la sua prima versione di Excel per l'ambiente Windows.
Per tanti anni l'interfaccia è rimasta quasi uguale a se stessa, le versioni, piano piano, sono cresciute ed hanno aggiunto nuove caratteristiche, ma l'impianto generale del pacchetto ha preso, come si sa, il via dal Visicalc di Dan Bricklin.
La versione n. 12 di Excel fece il suo ingresso sul mercato alla fine del 2006, insieme agli altri pacchetti della suite di Office.
C'è stata una forte resistenza da parte di molti utenti, anche corporate, ad aggiornare il software all'ultima versione, specie per la nuova interfaccia grafica che, con il suo 'bottone' ed il suo nuovo menù a nastro, ha messo in difficolta molti 'vecchi' utenti.
Adesso qualcosa si sta muovendo e cominciano ad arrivare le richieste per corsi di formazione in ambiente Office 2007.
Stanotte, allora, sono qui a preparare alcuni portatili per i primi corsi su Excel 2007 che terremo nei prossimi giorni.
Per tanti anni l'interfaccia è rimasta quasi uguale a se stessa, le versioni, piano piano, sono cresciute ed hanno aggiunto nuove caratteristiche, ma l'impianto generale del pacchetto ha preso, come si sa, il via dal Visicalc di Dan Bricklin.
La versione n. 12 di Excel fece il suo ingresso sul mercato alla fine del 2006, insieme agli altri pacchetti della suite di Office.
C'è stata una forte resistenza da parte di molti utenti, anche corporate, ad aggiornare il software all'ultima versione, specie per la nuova interfaccia grafica che, con il suo 'bottone' ed il suo nuovo menù a nastro, ha messo in difficolta molti 'vecchi' utenti.
Adesso qualcosa si sta muovendo e cominciano ad arrivare le richieste per corsi di formazione in ambiente Office 2007.
Stanotte, allora, sono qui a preparare alcuni portatili per i primi corsi su Excel 2007 che terremo nei prossimi giorni.
martedì 25 novembre 2008
Weltanschauung
Un'intera famiglia di Peschiera
s'era mess' in viaggio in mongolfiera
"Il mondo da quassù
è tutto tondo e blu!"
dichiarava alla gente di Peschiera.
mercoledì 19 novembre 2008
Casa Brunetta
Scoperta la vignetta (un vecchio Punch?) è stato quasi immediato trovare la battuta. Mia moglie, questa estate, voleva mandarla al sito dove il ministro Brunetta aveva messo a disposizione, come certi comuni molto civili fanno con le pareti per i loro writers, una bacheca pronta ad accogliere i contributi umoristici degli statali. Ma ci siamo ricordati dei 'Cento fiori' e allora, perché correre rischi?
lunedì 17 novembre 2008
Mitch Mitchell on drums
The Jimi Hendrix Experience, con la morte, qualche giorno fa, di Mitch Mitchell, si è di nuovo riunita: staranno ancora 'spaccando gli amplificatori', da qualche parte.
Leggere, ovunque
L'immagine è tratta da un non meglio precisato 'Catalogo degli esportatori spagnoli di libri, a cura del Ministero del Commercio estero'.
Ne farò qualche segnalibro per i miei 'libri da bagno'...
Ne farò qualche segnalibro per i miei 'libri da bagno'...
domenica 16 novembre 2008
ESA su YouTube
Anche l'Agenzia Spaziale Europea ha un canale dedicato su YouTube.
Sono stati prodotti 'video clips con le più belle immagini della Terra e dell'Universo, con le attività degli astronauti ed altri eventi spaziali'.
Questo il collegamento.
Qui, invece, il sito ESA.
[Via: Avventure Planetarie]
Sono stati prodotti 'video clips con le più belle immagini della Terra e dell'Universo, con le attività degli astronauti ed altri eventi spaziali'.
Questo il collegamento.
Qui, invece, il sito ESA.
[Via: Avventure Planetarie]
Michelaccio
Un segnalibro che pubblicizza una raccolta di racconti dello scrittore, giornalista e saggista Antonio Baldini.
Trovato in W. Faulkner, Il Borgo (ed. 1942)
Trovato in W. Faulkner, Il Borgo (ed. 1942)
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sabato 15 novembre 2008
Balle spaziali
Al TG di Italia Uno, Studio Aperto, delle 12,25 di oggi, quando va in onda un servizio sulle recenti missioni spaziali, la giornalista dice:
Ma cosa sta raccontando ?
La sonda MIP (Moon IMPACT Probe), sganciatasi dall'orbiter lunare, ha trasmesso sì alcune foto, ma mentre scendeva sul satellite, e poi, come previsto da programma:
"the probe had a hard landing on the lunar surface that terminated its functioning" come riporta l'Indian Space Research Organization.
Altro che andarsene a zonzo sulla Luna alla ricerca dell'Elio tre!
Non possiamo non chiederci: ci raccontano la politica e l'economia con la stessa precisione?
L'India batte la China e tocca per prima il suolo del satellite terrestre.
Sono le 8 di sera a Nuova Delhi quando la sonda sbarca sulla Luna e poco dopo inizia a inviare le prime foto ravvicinate di crateri e superficie.
...
Il piccolo modulo spaziale ora ha il compito di raccogliere rocce e polvere e soprattutto andare alla ricerca di elio 3, un elemento molto raro sulla Terra ma fondamentale per i programmi di energia nucleare.
Ma cosa sta raccontando ?
La sonda MIP (Moon IMPACT Probe), sganciatasi dall'orbiter lunare, ha trasmesso sì alcune foto, ma mentre scendeva sul satellite, e poi, come previsto da programma:
"the probe had a hard landing on the lunar surface that terminated its functioning" come riporta l'Indian Space Research Organization.
Altro che andarsene a zonzo sulla Luna alla ricerca dell'Elio tre!
Non possiamo non chiederci: ci raccontano la politica e l'economia con la stessa precisione?
Morte al Supermercato
Poco fa, in fila alla cassa davanti a me c'erano tre ragazzotti, il più grande forse di vent'anni. Nel carrello, insieme a quattro stupidaggini, alcune bottiglie di whiskey.
Chissà se qualche padre di famiglia non tornerà a casa, domani...
giovedì 13 novembre 2008
Traffico bestiale
Tra le rotonde, diventate un micidiale blocco in tante zone della città, e la pioggia, anche oggi a Siena non ci si muove.
mercoledì 12 novembre 2008
Elogi del Porco
Sempre a proposito del Maiale, 'personaggio' del mese di Novembre: nel 1761 il castelvetrese Giuseppe Ferrari pubblicò, sotto lo pseudonimo di Tigrinto Bistonio, un inno gastronomico, burlesco e satirico, al maiale, animale che in quelle zone del modenese era allevato sin dal tempo degli Etruschi.
Parlo di Te, mio rispettabil Porco,
Onor de la quadrupede Famiglia,
Benché di fuori impiastricciato, e sporco;
Che tu vivi alla buona, e senza briglia
Di moda, e servitù, che tanto annoja;
L’usanza tua di libertade è figlia.
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martedì 11 novembre 2008
Posta celere
"Cito, cito, citissime" annotava qualcuno, calcando la grafia, su un qualche plico che aveva urgenza arrivasse al destinatario, in tempi in cui al massimo c'erano i corrieri a cavallo che potevano fare delle consegne 'espresse'.
"Presto, presto, prestissimo!" me lo avrebbe dovuto scrivere anche chi, la scorsa settimana, mi ha inviato una lettera in Posta Celere usando i servizi di Poste Italiane.
Celere dovrebbe essere persona o cosa che si sposta, da un luogo all'altro, nel minor tempo possibile e invece...invece questa "lettera celere", per fare i settanta chilometri che dividono Follonica da Siena, ci ha impiegato sei giorni.
La lunghezza dei viaggi, in tempi pre-tecnologici, si misurava in giornate di mulo o di asino. Si stimava che un animale da soma facesse, passo passo, quattro chilometri all'ora; un somarello, insomma, in tutta tranquillità, sarebbe stato in grado, nel medioevo, di portarmi il documento in due giorni.
Di giorni ce ne sono invece voluti tre volte tanti.
Sono particolarmente sfortunato oppure.....?
"Presto, presto, prestissimo!" me lo avrebbe dovuto scrivere anche chi, la scorsa settimana, mi ha inviato una lettera in Posta Celere usando i servizi di Poste Italiane.
Celere dovrebbe essere persona o cosa che si sposta, da un luogo all'altro, nel minor tempo possibile e invece...invece questa "lettera celere", per fare i settanta chilometri che dividono Follonica da Siena, ci ha impiegato sei giorni.
La lunghezza dei viaggi, in tempi pre-tecnologici, si misurava in giornate di mulo o di asino. Si stimava che un animale da soma facesse, passo passo, quattro chilometri all'ora; un somarello, insomma, in tutta tranquillità, sarebbe stato in grado, nel medioevo, di portarmi il documento in due giorni.
Di giorni ce ne sono invece voluti tre volte tanti.
Sono particolarmente sfortunato oppure.....?
domenica 9 novembre 2008
Gli Indiani e la Luna
Da ieri Chandrayaan-1 (navicella spaziale, in sanscrito), la sonda lunare indiana, è in orbita intorno al nostro satellite. L'India è la quinta nazione, dopo USA, ex URSS, Giappone e China, ed il gruppo di nazioni che fa parte dell'ESA, a lanciare una navicella verso la Luna.
Per adesso l'orbita è fortemente ellittica, con aposelenio di 504 km e periselenio di 7502, ma si stabilizzerà in orbita polare a circa 100 km di altezza.
Obiettivo della missione è di effettuare misurazioni nelle regioni del visibile, dell'infrarosso e nelle regioni dei raggi x a bassa e ad alta energia, su tutta la superficie lunare, per realizzare un atlante tridimensionale contenente anche informazioni sulla struttura chimica, mineralogica e geologica del satellite.
La strumentazione di bordo è alimentata da energia elettrica, generata da pannelli solari e accumulata in batterie agli ioni di litio.
Per adesso l'orbita è fortemente ellittica, con aposelenio di 504 km e periselenio di 7502, ma si stabilizzerà in orbita polare a circa 100 km di altezza.
Obiettivo della missione è di effettuare misurazioni nelle regioni del visibile, dell'infrarosso e nelle regioni dei raggi x a bassa e ad alta energia, su tutta la superficie lunare, per realizzare un atlante tridimensionale contenente anche informazioni sulla struttura chimica, mineralogica e geologica del satellite.
La strumentazione di bordo è alimentata da energia elettrica, generata da pannelli solari e accumulata in batterie agli ioni di litio.
sabato 8 novembre 2008
Elogio della follia
Prendendo come occasione il prossimo quinto centenario dall'uscita di Morias Enkomion (Μωρίας Εγκώμιον) o, detto in latino: Stultitiae Laus (l'Elogio della Follia) di Desiderio Erasmo, il museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, la sua città natale, dedica al grande personaggio una mostra dove saranno esposti, da oggi al prossimo 8 febbraio 2009, anche alcuni dei più famosi quadri che lo ritraggono, eseguiti da Quinten Massys, Hans Holbein il Giovane e da Albrecht Dürer, oltre all'ultimo ritrovamento, andato recentemente all'asta a Parigi e proveniente dalla bottega di Hans Holbein il Giovane o realizzato dal maestro stesso.
mercoledì 5 novembre 2008
E lo fece a sua immagine e somiglianza
Parlavamo, sere fa, io e G., di Bene e di Male, tra il serio e il faceto, con il fare ironico che contraddistingue le nostre chat.
Questa immagine, di Wayne Anderson (qui il sito ufficiale) mi sembra una buona sintesi del nostro chiacchiericcio.
[Via: MonsterBrains]
Questa immagine, di Wayne Anderson (qui il sito ufficiale) mi sembra una buona sintesi del nostro chiacchiericcio.
[Via: MonsterBrains]
martedì 4 novembre 2008
4 Novembre 1918
Ma che, vogliamo stare a ricordare anche la Prima Guerra Mondiale? Siamo impazziti?
Ci sono altri problemi, oggi, che c'importa della Storia?
Sono passati novant'anni!
Mio nonno paterno c'era, tra i fanti del Regio Esercito e ce la fece anche a tornare a casa sano e salvo; molti suoi concittadini rimasero invece a imputridire le trincee del Carso.
Di lui ho ancora una foto dell'epoca, curiosamente scattata a Siena (Fotografia Fusai, Fonte del Casato, 2 - c'è stampigliato sul retro). La guardo e non vedo in lui né segni di me, né il viso da vecchio che gli ho conosciuto (oggi avrebbe 120 anni). Se l'è fatta tutta, la Guerra, dallo scoppio alla fine; ha lasciato la famiglia, è andato ad ammazzare nemici (ma anche a cercare di non ammazzarli: succedevano strane cose, nelle trincee, da entrambe le parti) poi è tornato alle mucche, ai buoi e ai campi di grano, sulle colline della Maremma.
Ora io sono qui; aspetto, e non sono il solo, che di guerra ne arrivi un'altra.
Ci sono altri problemi, oggi, che c'importa della Storia?
Sono passati novant'anni!
Mio nonno paterno c'era, tra i fanti del Regio Esercito e ce la fece anche a tornare a casa sano e salvo; molti suoi concittadini rimasero invece a imputridire le trincee del Carso.
Di lui ho ancora una foto dell'epoca, curiosamente scattata a Siena (Fotografia Fusai, Fonte del Casato, 2 - c'è stampigliato sul retro). La guardo e non vedo in lui né segni di me, né il viso da vecchio che gli ho conosciuto (oggi avrebbe 120 anni). Se l'è fatta tutta, la Guerra, dallo scoppio alla fine; ha lasciato la famiglia, è andato ad ammazzare nemici (ma anche a cercare di non ammazzarli: succedevano strane cose, nelle trincee, da entrambe le parti) poi è tornato alle mucche, ai buoi e ai campi di grano, sulle colline della Maremma.
Ora io sono qui; aspetto, e non sono il solo, che di guerra ne arrivi un'altra.
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domenica 2 novembre 2008
Il mese del Maiale
Nell'iconografia il mese di Novembre viene spesso rappresentato con scene di pascolo di maiali. I contadini 'bacchiano' le querce per far cadere le ghiande e provvedere così alle ultime settimane d'ingrasso degli animali prima della macellazione che avverrà a Dicembre.
Nota per gli abitanti della città: la bacchiatura è quell'operazione che si fa percuotendo gli alberi con un lungo ramo o con una pertica (bàcchio, dal latino baculus) per far cadere i frutti: noci, castagne, ulive...
Nota per gli abitanti della città: la bacchiatura è quell'operazione che si fa percuotendo gli alberi con un lungo ramo o con una pertica (bàcchio, dal latino baculus) per far cadere i frutti: noci, castagne, ulive...
Dal breviario del cardinale Domenico Grimani. Miniatura su pergamena, Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. (1490-1510)
Particolare da Les Très Riches Heures du duc de Berry, Novembre, dei fratelli Limbourg (1410 c.a)
In qualche caso, però, la vita del maiale finiva a San Martino (11 Novembre) come si legge nel verso di una canzoncina che serviva a ricordare le principali attività lavorative dell'anno nell'Inghilterra medievale:
November at Martynesmasse I kylle my swyne
Novembre a San Martino ammazzo il mio maiale
November at Martynesmasse I kylle my swyne
Novembre a San Martino ammazzo il mio maiale
sabato 1 novembre 2008
Jauchzet, frohlocket!
Jauchzet, frohlocket! auf, preiset die Tage!
Gioite, esultate! Lodate questo giorno!
Siamo in anticipo, coi tempi del calendario, ma dallo stereo dello studio sta andando il Weihnachts Oratorium (Oratorio di Natale) di Bach. Mia moglie ha ritrovato per caso il vecchio box di musicassette in qualche recesso e abbiamo deciso di ascoltarlo insieme. I vicini ci stanno risparmiando la loro produzione di rumore da un paio di ore e forse qualche brano riusciremo ad ascoltarlo in pace. Lei sta cucendo l'orlo di un bel tappeto da tavolo che, tra poco, coprirà la mia scrivania. Il rumore della macchina da cucire va in parallelo con Bach; lei si ferma per un attimo e mi dice: "Colette, la scrittrice, diceva che Bach è una divina macchina da cucire, ora possiamo verificare se è vero!"
Io sono in piedi, ben bilanciato, al vertice del triangolo che ha come base la distanza fra le due casse acustiche, in quella che dovrebbe essere la posizione migliore per un ascolto stereofonico. No, non ho messo effetti 'surround' o 'home theatre', la musica è in semplice stereo come negli anni settanta, un po' equalizzata, ma assolutamente 'naturale'.
Il suono schizza fuori gioioso, il coro e le trombe ti riempiono il cuore di letizia.
L'Oratorio di Natale è una delle mie più vecchie conoscenze musicali. Me lo 'presentò' Alessandro negli anni del liceo: nella sua cameretta aveva un impianto stereo, un incredibile 'piatto' con cambiadischi e amplificatore integrati, acquistato dalla Reader's Digest, e due casse acustiche AR (Acoustic Research) che erano tutto il suo orgoglio.
Quando, nel pomeriggio, ci prendevamo una pausa dallo studio, se in casa sua non c'era nessuno, lo stereo andava a tutto volume; ora era Bach, ora Guccini, ora Karajan con Beethoven ad esaltarci o a farci riflettere, seduti muti e immemori di studi di funzioni o integrali, Kant o Rivoluzione francese, stechiometria o versione dal latino.
Gioite, esultate! Lodate questo giorno!
Siamo in anticipo, coi tempi del calendario, ma dallo stereo dello studio sta andando il Weihnachts Oratorium (Oratorio di Natale) di Bach. Mia moglie ha ritrovato per caso il vecchio box di musicassette in qualche recesso e abbiamo deciso di ascoltarlo insieme. I vicini ci stanno risparmiando la loro produzione di rumore da un paio di ore e forse qualche brano riusciremo ad ascoltarlo in pace. Lei sta cucendo l'orlo di un bel tappeto da tavolo che, tra poco, coprirà la mia scrivania. Il rumore della macchina da cucire va in parallelo con Bach; lei si ferma per un attimo e mi dice: "Colette, la scrittrice, diceva che Bach è una divina macchina da cucire, ora possiamo verificare se è vero!"
Io sono in piedi, ben bilanciato, al vertice del triangolo che ha come base la distanza fra le due casse acustiche, in quella che dovrebbe essere la posizione migliore per un ascolto stereofonico. No, non ho messo effetti 'surround' o 'home theatre', la musica è in semplice stereo come negli anni settanta, un po' equalizzata, ma assolutamente 'naturale'.
Il suono schizza fuori gioioso, il coro e le trombe ti riempiono il cuore di letizia.
L'Oratorio di Natale è una delle mie più vecchie conoscenze musicali. Me lo 'presentò' Alessandro negli anni del liceo: nella sua cameretta aveva un impianto stereo, un incredibile 'piatto' con cambiadischi e amplificatore integrati, acquistato dalla Reader's Digest, e due casse acustiche AR (Acoustic Research) che erano tutto il suo orgoglio.
Quando, nel pomeriggio, ci prendevamo una pausa dallo studio, se in casa sua non c'era nessuno, lo stereo andava a tutto volume; ora era Bach, ora Guccini, ora Karajan con Beethoven ad esaltarci o a farci riflettere, seduti muti e immemori di studi di funzioni o integrali, Kant o Rivoluzione francese, stechiometria o versione dal latino.
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