Non rende saggi l'abbondanza di libri.
domenica 30 aprile 2017
sabato 29 aprile 2017
Cantuccini (Toscani?)
Un'amica, per le feste di Pasqua, ci ha regalato, tra le altre cose, una confezione di Cantuccini, a marchio COOP.
Cantucci Toscani IGP. ALLE MANDORLE, puntualizza la scritta sulla scatola.
Perché quell'evidenza?, mi sono chiesto, i cantuccini non sono TUTTI alle mandorle?
Incuriosito, ho cercato sul lato della confezione l'elenco degli ingredienti: farina di frumento, zucchero, mandorle 22% (origine: California), ...
Ma come, mandorle della California? Sono o non sono Cantuccini Toscani?
Il passo successivo è stato cercare il disciplinare che regola il prodotto "Cantuccini/Cantucci Toscani" di Indicazione Geografica Protetta. Lo trovate QUI.
La mia risposta l'ho avuta: i Cantuccini/Cantucci Toscani IGP devono, obbligatoriamente, avere tra le componenti le mandorle, in quantità non inferiore al 20%.
Il documento indica sia la composizione dell'impasto che l'aspetto del prodotto finito; nulla dice, però, dell'origine degli ingredienti: se lo zucchero è tunisino, la farina di frumento (0, 00 o cosa?) proviene dalla Russia, le uova dalla Francia, il burro dal Belgio, il latte intero dall'Austria, il miele dalla Slovenia e le mandorle dalla California, purché il prodotto sia fatto in Toscana, rispettando la quantità minima di mandorle, le modalità di cottura riportate e l'aspetto estetico, allora il biscotto si può chiamare Cantuccino/Cantuccio Toscano IGP.
Ma cosa mai può cambiare se si preparano i Cantuccini in un biscottificio in Portogallo, negli Stati Uniti, in Cina o in Nuova Zelanda?
Cantucci Toscani IGP. ALLE MANDORLE, puntualizza la scritta sulla scatola.
Perché quell'evidenza?, mi sono chiesto, i cantuccini non sono TUTTI alle mandorle?
Incuriosito, ho cercato sul lato della confezione l'elenco degli ingredienti: farina di frumento, zucchero, mandorle 22% (origine: California), ...
Ma come, mandorle della California? Sono o non sono Cantuccini Toscani?
Il passo successivo è stato cercare il disciplinare che regola il prodotto "Cantuccini/Cantucci Toscani" di Indicazione Geografica Protetta. Lo trovate QUI.
La mia risposta l'ho avuta: i Cantuccini/Cantucci Toscani IGP devono, obbligatoriamente, avere tra le componenti le mandorle, in quantità non inferiore al 20%.
Il documento indica sia la composizione dell'impasto che l'aspetto del prodotto finito; nulla dice, però, dell'origine degli ingredienti: se lo zucchero è tunisino, la farina di frumento (0, 00 o cosa?) proviene dalla Russia, le uova dalla Francia, il burro dal Belgio, il latte intero dall'Austria, il miele dalla Slovenia e le mandorle dalla California, purché il prodotto sia fatto in Toscana, rispettando la quantità minima di mandorle, le modalità di cottura riportate e l'aspetto estetico, allora il biscotto si può chiamare Cantuccino/Cantuccio Toscano IGP.
Ma cosa mai può cambiare se si preparano i Cantuccini in un biscottificio in Portogallo, negli Stati Uniti, in Cina o in Nuova Zelanda?
venerdì 28 aprile 2017
martedì 25 aprile 2017
Festeggiamenti per il 25 Aprile
Pasta tricolore |
Il 25 Aprile si ricorda l'anniversario della liberazione dell'Italia, festa nazionale istituita il 22 aprile 1946 per celebrare "la totale liberazione del territorio italiano."
Cosa c'entrino gruppi filo-palestinesi con questa ricorrenza mi sfugge completamente.
Val forse la pena di ricordare come al-Fatah [un'organizzazione politica e paramilitare palestinese, facente parte dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP)] ospitò, per istruirli nei propri campi di addestramento, i membri del gruppo terroristico tedesco (di estrema sinistra) RAF (Rote Armee Fraktion).
{Se la memoria non mi inganna, alcuni appartenenti alle Brigate Rosse, i terroristi che per l'allora PCI erano solo "compagni che sbagliano", preferirono invece rimanere in Europa, con trasferte di minor distanza nei campi di addestramento della Cecoslovacchia}.
Sopra e qui sotto, alcuni momenti privati della celebrazione in famiglia.
Insalata tricolore |
domenica 23 aprile 2017
venerdì 21 aprile 2017
Per il (2770°) Natale di Roma
Magna Roma |
[Via: Libriaco]Roma è, per usare il vocabolario di Marinetti, il simbolo eterno e maggiore di quel passatismo ed archeologismo storico, letterario e politico che ha sempre annacquato e acciaccato la vita più originale d’Italia. Per passatismo storico abbiamo avuto in casa il vescovo supremo del cristianesimo che tanti guai ha dato all’Italia, non compensati davvero né dal fasto della corte, né dalle chiese grosse o pompose, né dai pellegrinaggi d’oltralpe (proteste). Per passatismo ci siamo ostinati a voler la capitale a Roma, in mezzo a un deserto, lontana dalle provincie più ricche ed attive del paese, troppo distante dalle altre capitali europee, in mezzo a una popolazione che per vanità di ricordi e malgoverno di preti trattava gl’italiani di piemontesi e non aveva nessuna voglia d’ingegnarsi né di lavorare, abituata come era a vivere di benefici ecclesiastici e di minestre di frati (vociferazioni indecifrabili). Per passatismo i nostri antichi, da Dante a Mazzini, ossessionati dalla visione dell’impero universale, hanno sempre mirato a Roma come faro e segnacolo di italianità, mentre dai romani veri e propri – né antichi né moderni – non è venuto mai fuori uno di quei geni che hanno incarnato lo spirito della nostra razza e costituita la grande cultura italiana (fracasso generale).
G. Papini, Contro Roma, discorso che Papini fece nel 1913 al Teatro Costanzi (oggi Argentina), Elliot [Lit Edizioni] ebook, 2015
domenica 16 aprile 2017
sabato 15 aprile 2017
domenica 9 aprile 2017
domenica 2 aprile 2017
Iscriviti a:
Post (Atom)