venerdì 4 novembre 2016

4 Novembre 2016



Il Fuoco di Henry Barbusse [1916] è la storia di un anno in trincea, durante la prima guerra mondiale, sul fronte francese.
La prima parte descrive il fango, i pidocchi, la fame, la fatica delle marce e dei lavori di scavo per le trincee, la quotidianità, lontana dai momenti di scontro, la nostalgia già struggente per la famiglia e la vita da 'borghesi'. Poi il libro esplode: c'è il fuoco, martellante, distruttore, disorientante; ci sono i morti, i feriti, le medicherie infognate sotto terra, dove, come tanti topi, sopportando dolori e mutilazioni atroci, molti soldati trovano comunque un modo, ancora peggiore, di morire.
Il capitolo finale gronda sì di retorica, ma la speranza è quella che si aspettavano TUTTI i combattenti: una nuova Alba e il sorgere del Sole dell'Avvenire.


Per non dimenticare la Grande Guerra.


Nessun commento:

Posta un commento