domenica 20 dicembre 2015

Sanità in Toscana: un atto di forza



Pur di impedirci di esercitare il diritto a un referendum abrogativo della Legge Regionale sulla sanità esistente (L. 28/2015), lorsignori scorporano parte della (pessima) legge che modifica (ma solo formalmente) la precedente e la sostituisce, in modo da poterla approvare prendendo in giro ancora una volta il popolo bue. QUI.


Dichiara Stefano Scaramelli (PD), Presidente della Commissione della Sanità della Regione Toscana:

Il PD si è assunto la responsabilità di una prova di forza, di voler governare la sanità toscana, di dare un governo a questa sanità, di cambiarla, ci mettiamo la faccia e se abbiamo fatto un atto di forza è perché i cittadini ce lo hanno chiesto con le elezioni. Noi siamo il Partito Democratico e abbiamo il dovere di governare questa regione ed era doveroso a un certo punto ascoltare tutti ma poi decidere, fare un atto di forza che portasse la sanità nel futuro, lo abbiamo fatto siamo andati a scrivere una pagina nuova per i bambini....
Era doveroso, a un certo punto, forzare la mano: basta chiacchiere, basta questioni inutili*, bisogna assumersi la responsabilità delle decisioni
[*] una volta in Italia, qualcuno lo ricorda?, discutere e confrontarsi si chiamava Democrazia.

Loro ci mettono la faccia, noi malati, al solito, ci mettiamo, come dirla elegantemente? ecco: noi ci mettiamo il culo.

[Credits: Immagini e testo della dichiarazione dal TG di RTV38 delle 19:30 di ieri.]

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