lunedì 5 gennaio 2015

Quei ladri dei Re Magi


Ma che fine hanno fatto i tre saggi di cui festeggiamo domani l'arrivo dopo un lungo viaggio guidato da una stella?
Tra storia e leggenda, la loro vicenda si può riassumere come segue:

Sant'Elena era nata in Turchia e visse (more uxorio?) con Costanzo Cloro con cui generò, nel 272, Costantino, il futuro imperatore.
Quasi ottantenne, l'anziana ed energica Augusta madre si dice scoprisse, incredibilmente, la Vera Croce su cui aveva trascorso le ultime ore terrene Gesù; un altro colpo di fortuna la futura santa lo ebbe quando rintracciò le tombe dei Re Magi di cui fece traslare i corpi nella chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli.
Nel 344 il vescovo di Milano, Sant'Eustorgio, ottenne poi dall'imperatore Costante il pemesso di trasportare le salme dei tre saggi nella basilica che si stava costruendo come estrema dimora.
Le spoglie mortali dei poveri vecchi ebbero solo qualche centinaio di anni di pace perché, con l'arrivo di Federico Barbarossa, nel 1162 divennero bottino di guerra; l'arcivescovo di Colonia, solo un paio di anni dopo, se ne impossessò e li trasferì nella sua città, dove, bottino di fede prima e di guerra poi, riposano ancora oggi nel Duomo dando lustro alla Renania.

I Magi. Leggenda arte e culto. A Colonia.

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