(Immagine da: "Il giornalino di Gian Burrasca" di Luigi Bertelli, detto Vamba. Scaricabile da LiberLiber)
Napolitano (Presidente a cui la Costituzione attribuisce meri compiti di RAPPRESENTANZA, e non politici o direttivi, un po' come al tricolore, da esporre per le feste comandate) ordina, imperativo: "Non si agitino spettri di insidie e macchinazione di autoritarismo". (ANSA)
E' strenuo assertore, dunque, di un PENSIERO UNICO, il suo e quello di Renzi (il Non Eletto)? D'altra parte, cosa aspettarsi da un ex stalinista, già iscritto ai Gruppi Universitari Fascisti e ostinato difensore dell'Unione Sovietica quando i carri armati dell'esercito russo invasero l'Ungheria? (Storia)
E Renzi dichiara: "Se non passano le riforme si torna a votare!" (Repubblica)
Che fa, ci minaccia? E con lo strumento principe della democrazia, le elezioni?
Da non credere, altro che l'ombra del Ventennio!
(E l'opposizione non ha neppure un Aventino, visto che non esiste più alcuna opposizione...)
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