lunedì 30 giugno 2014

Chi scrive Siena scrive Palio

Passeggiavo con un amico, una sera del mese scorso, e, non so come, abbiamo preso a parlare di Hofstadter; mi sono un po' meravigliato che lo conoscesse anche lui, che so dedito alla cultura classica, ma mi ha raccontato di aver addirittura assistito ad una conferenza (a Torino?) del matematico, filosofo e scrittore americano; io gli ho rivelato come l'avessi conosciuto sulle pagine di "Le Scienze" dove aveva preso il posto del columnist Martin Gardner nella rubrica Giochi Matematici (che era diventata, con Hofstadter, Temi Metamagici...).
Quando si nomina Hofstadter si cita sempre il suo: Godel, Escher, Bach; ne abbiamo parlato. Avevo in mente un altro suo libro, sugli ambigrammi, che però ricordavo vagamente e non riuscivo a farmene tornare alla mente il titolo: ho evitato di accennarne; rapidamente poi, come succede durante una passeggiata oziosa, abbiamo cambiato completamente argomento.
Rientrato a casa, la prima cosa che ho fatto è stata buttare all'aria tra gli scaffali per recuperare il volume (una copertina celeste o carta-zucchero: non ricordavo altro). Disseppellitolo finalmente, ho preso a sfogliarlo, fermo sulla scaletta, un po' come Der Bücherwurm di Spitzweg.
In quella posa di precario equilibrio ho fatto una scoperta curiosa, che non ricordavo assolutamente (non abitavo ancora a Siena all'epoca della lettura e quindi le immagini sottostanti non mi avevano colpito in maniera particolare).

Gli ambigrammi sono parole, scritte con caratteri particolari inventati apposta, che hanno la caratteristica di  poter essere lette anche ruotando la scritta o riflettendola in uno specchio.

Ecco cosa pubblica Hofstadter nel libro "Ambigrammi" (che è del 1987):


Siena che, con una "riflessione a muro" diventa: (immaginate uno specchio posto verticalmente accanto alla a):



Lo stesso giochetto viene ripetuto con un altro ambigramma:


Con una "riflessione lago" (immaginate uno specchio posto sotto la parola) diviene ancora una volta:



Quasi in fondo al libro c'è un altro ambigramma dedicato a Siena: il nome lo si può leggere anche ruotando di un quarto di giro, in senso antiorario, la parola:




sabato 28 giugno 2014

È la guerra!

Una moneta d'argento da due lire del 1914
[dalla scatola da scarpe dei ricordi di famiglia]

28 Giugno 1914: Franz Ferdinand Karl Ludwig Joseph von Habsburg-Lothringen, Arciduca d'Austria, Principe reale di Ungheria, Principe reale di Boemia, Principe reale di Toscana, Principe reale di Croazia e Slavonia, Principe reale di Germania, Principe imperiale del Sacro Romano Impero, viene assassinato a Sarajevo.

È la guerra.

giovedì 26 giugno 2014

I lupi nei paschi

Lo diceva anche Dante:

In vesta di pastor lupi rapaci
si veggion di qua su per tutti i paschi:
o difesa di Dio, perché pur giaci?
[Paradiso, Canto XXVII]



[Immagine da JoTheLibrarian]

sabato 21 giugno 2014

Siena: in Piazza ma solo sdraiati


Sentinelle in piedi? Iniziative che si possono non condividere, però da questo a non autorizzare una manifestazione...


[L'immagine è visionabile a tutto schermo su WikiPedia]

In Piazza il Campo non si tollera una manifestazione in piedi; vanno invece benissimo raggruppamenti di persone sedute e sdraiate, come può vedere l'universo mondo dai particolari:







Sì, è Siena!


Siena - Regolamento di Polizia Municipale

Art. 5 
(Atti vietati su suolo pubblico) 

1. Sul suolo pubblico è di norma vietato:

a) lavare i veicoli, attrezzature ed oggetti in genere;
b) eseguire giochi che possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia alle persone o animali, o comunque deteriorare immobili o cose. Rientrano fra questi i giochi che utilizzano: palle, palloni, freesbees e simili, bombolette spray di qualsiasi genere,inchiostro simpatico, farina e simili, scoppio di petardi ;
c) scaricare acque e liquidi derivanti da pulizie e lavaggi di attività commerciali e private;d) gettare o immettere nelle fontane e vasche pubbliche schiume, sostanze chimiche,detriti o rifiuti di qualsiasi genere;
e) utilizzare vasche e fontane pubbliche per bagnarsi, lavarsi o effettuare altre operazioni di pulizia personale, nonché per il lavaggio di cose;
f) rimuovere o danneggiare la pavimentazione;
g) compiere atti contrari alla nettezza dei luoghi e al decoro;
h) sdraiarsi, spogliarsi, effettuare operazioni di pulizia personale, circolare e sostare in tenuta balneare o a torso nudo, o compiere altri atti contrari al pubblico decoro;
i) il getto di opuscoli, foglietti ed altri oggetti;
l) assicurare con qualsiasi mezzo ed in qualunque maniera veicoli di ogni genere a colonnini, ringhiere e ad ogni altro manufatto;
m) sedersi allo scopo di consumare pasti al sacco, fatta eccezione per Piazza Del Mercato nella struttura appositamente destinata (“Tartarugone”) e nei giardini pubblici.

2. E' vietato mangiare, dormire e compiere atti contrari alla nettezza dei luoghi e al decoro, sotto i loggiati, gli androni e le scale degli edifici aperti al pubblico.

3. La violazione alle prescrizioni previste dal presente articolo comporta una sanzione amministrativa da € 50,00 a € 300,00 e l’obbligo, se applicabile, della rimessa in pristino dei luoghi.

venerdì 20 giugno 2014

mercoledì 11 giugno 2014

Il potere al popolo


Enrico Berlinguer 
(Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984)
Da sempre gli uomini hanno temuto il potere e lo hanno combattuto o scansato. Ma se il potere andrà agli uomini, essi gli si avvicineranno a loro volta e la paura sarà meno intensa. Allora, per la prima volta nella storia, la sacra esortazione di S. Agostino avrà una realizzazione mondana: «Vis fugere a Deo? Fuge ad Deum».
E saremo stati noi ad averla avverata.

E. Berlinguer, Lettere agli eretici, Torino, Einaudi, 1977
[Via: Libriaco]

mercoledì 4 giugno 2014

Dove che ghe xe i schei...


Dove che ghe xe i schei ghe xe ladrón.

È un nuovo proverbio che ho creato adesso; non sono sicuro che sia scritto correttamente in veneto ma il senso dovrebbe essere chiaro.
Tra le modifiche costituzionali allo studio, suggerirei di premetterlo all'articolo uno.

Universitàsse

Se adesso le tasse universitarie si versano tramite un pagamento MAV, nel 1975 si pagavano utilizzando... schede perforate.

[Image credits: PecoraMatta]

martedì 3 giugno 2014

Segnalibri kafkiani


Per ricordare il 90° anniversario della morte di Kafka, ho preparato alcuni segnalibri (da stampare fronte-retro) utilizzando alcuni suoi disegni e una sua pagina manoscritta.

Il file, in formato PDF, lo potete scaricare da QUI.

La morte di Kafka


Annunci della morte di Kafka in cecoslovacco e in tedesco.

"Con il più profondo dolore annunciamo che nostro figlio, il Dottore in Legge Franz Kafka, è morto il 3 giugno 1924 nel Kierlin Sanatorium vicino Vienna. L'inumazione avverrà mercoledi pomeriggio, 11 giugno, alle 3:45, nel Cimitero Ebraico di Straschnitz.
Praga, 10 Giugno, 1924.
Hermann e Julie Kafka, a nome della famiglia in lutto.
Si chiede che non si facciano visite di condoglianza."

lunedì 2 giugno 2014

L'Italia è una repubblica...


La Costituzione della Repubblica Italiana

Principi fondamentali

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro affondata.