martedì 29 maggio 2007

De re robotica

La dottoressa Susan Calvin, robopsicologa della US Robots and Mechanical Men, Inc., la più grande fabbrica di robot del mondo, è un personaggio indimenticabile della saga dei racconti di fantascienza di Isaac Asimov. Fredda, scienziata e misantropa, è presente in molti dei racconti, scritti negli anni '40, che furono poi raccolti nel libro I, Robot; per presentarsi come una struttura omogenea, il libro si sviluppa come se i vari racconti provenissero da un incontro-intervista con la dottoressa.
La parola robot fu 'inventata' dal fratello di Karel Čapek. Lo scrittore cecoslovacco cercava un nome per alcuni personaggi, automi androidi clonati biologicamente e sottomessi alla volontà del 'padrone' uomo, che costituivano l'ossatura della sua commedia R.U.R. (Rossumovi univerzální roboti) (1921); Josef, pittore, gli suggerì di chiamarli appunto 'robota'.

Leggo adesso su The Scientist di Maggio ch
e esiste una nota azienda americana, fondata dal direttore del Laboratorio per l'Intelligenza Artificiale del MIT, che si chiama proprio iRobot.La iRobot produce e vende milioni di piccoli robot aspirapolvere che vagano per la casa, urtando mobili e pareti, aspirando, nel loro percorso da ubriachi, lo sporco del pavimento, per poi andarsi a riconnettere con l'alimentatore per ricaricarsi le pile quando si accorgono di essere giù di energia.
Il poco futuristico Roomba è ben lontano dai sogni della fantascienza (e anche dalla Rosie dei cartoni animati dei Pronipoti...)

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