Con le parole, non con le armi.
(Lucrezio, De rerum natura)
Siena, Via Aldo Moro
martedì 24 giugno alle 10:36
La Smart City, la Smart Amministrazione e gli Smart Cittadini.
Omni tempore diligit, qui amicus est. (Dalla Bibbia, Libro dei proverbi, 17,17)
Dice Paolo Poli: «Io ho sempre amato i classici, perché trovo, come diceva Foscolo, che da lì trarrem gli auspici. Il poeta era molto contento che Firenze ospitasse le tombe dei grandi perché l’Italia non aveva ancora una sua fisionomia politica e invece c’era questa unità fondamentale della lingua. Ormai invece cessa «il furore d’inclite gesta» e quando ci si rivolge ai classici, si tenta di aggiornarli, di raddrizzare le gambe ai cani. Fino a qualche tempo fa c’erano delle persone molto semplici che facevano citazioni a braccio dell'Inferno di Dante. Oggi invece c’è bisogno ogni tanto di un grande ballerino come Béjart che ci spiega i Trionfi di Petrarca, oppure di un grande regista inglese che ci viene a chiarire che si può fare benissimo il Don Giovanni di Mozart a Vicenza, perché è una città tutta del Palladio e ci sono quindi le scenografie naturali.»
L. Scarlini (curatore), Alfabeto Poli, Torino, Einaudi, 2013
Via: Libriaco.