Mentre si rinvia, la vita passa.
[Seneca, Lettere a Lucilio, I.1]
Il Russo ha una tale fiducia nella propria forza e resistenza che è disposto persino a spezzarsi: egli guarda arditamente in avanti e poco gl'importa del passato.
I. Turgenev, [Записки охотника, Zapiski ochotnika, 1874], Memorie di un cacciatore, Novara, De Agostini, 1983 [Trad. G. Pacini]
[Statua di Ivan Turgenev, in prossimità della casa museo dello scrittore, recente opera dello scultore Sergey Kazantsev]
"Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo."
Leo Longanesi, La sua signora [1957], Milano, Longanesi, 2017
[Immagine: Incisione di Duilio Cambellotti]
Erminia Danesini nasce a Milano il 17 Gennaio 1878 e insegna per molti anni matematica e fisica all'Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di Milano. Scompare nella sua casa di Piazza Mirabello 5, il 3 Gennaio 1958. Nel testamento nomina proprio erede universale l'Istituto dei Ciechi riservando i due terzi del reddito netto alle cugine Angela e Elena Ottolini. L'Istituto entrò in possesso di 11.000.000 di lire e donò i libri della benefattrice alla Biblioteca Comunale Centrale di Palazzo Sormani.
[Cesarina Mottironi, Ritratto di Erminia Danesini, 1960. Fonte: Archive]
Nella loro home page online, l'otto settembre i quotidiani il Corriere della Sera e la Repubblica si limitano a scriverlo nella data della pubblicazione; la Repubblica, ad essere precisi, fa un po' di più: l'8 settembre lo cita anche in un richiamo sulla caduta di Sebastopoli.
Quest'ultimo quotidiano online titola: 8 settembre 1885: la caduta di Sebastopoli. Peccato, per loro, che la caduta della città sia avvenuta nel 1855! La scritta è lì da stamani e nessuno si è curato di correggerla...
Ah, la Storia!
Ultima consultazione: 21:42 dell'8 settembre 2022.