Quando ho letto, su "
Il Santo", il
post di Mara Morini sul nuovo sito (del comune di Siena?) che riguarda il turismo, mi sono incuriosito. Il tema trattato dall'intervento è ben esposto, le domande sono ficcanti, il testo è scritto, al solito, in maniera informata e piacevole.
Un sito nuovo? Ci sarà da divertirsi (mi sono detto, un po' carogna...)
Come dimenticare infatti quante belle mezz'ore ho passato tentando di connettermi a un sito, quello di Siena2019, tanto spesso offline e pieno di problemi? (C'era pure una paginetta in Bulgaro, la ricorderete...). Ne scrissi:
QUI,
QUI,
QUI, ....
Mi ha stimolato il fatto che, secondo il post su "Il Santo", le pagine di presentazione fossero finalmente almeno anche in inglese.
Arrivato, con calma, in
Home page [la navigazione sembra piuttosto lenta....], ho notato che, al di là del logo del comune di Siena, non ci sono indicazioni di nessun genere su che tipo di sito sia questo, chi ne sia il proprietario o il responsabile etc. Di solito a piè di pagina
ci devono essere questi estremi, oltre a P. IVA o C.
F. del proprietario del sito stesso ma forse ci sono leggi che nella Repubblica di Siena non sono in vigore, non so.
[Che questo sia il sito sito ufficiale per il Turismo del Comune di Siena è scritto solo nella pagina "Condizioni d'uso & Privacy", ho scoperto dopo un'ulteriore ricerca.]
Proseguiamo: ho selezionato la lingua inglese poi ho scorso la pagina sino al piede, dove ci sono le cose più interessanti: i
Credits. Volevo saper chi ha sviluppato il sito.
Qui, all'apertura di pagina, già a colpo d'occhio, una perla, proprio nelle righe iniziali
: un bel
Grafichs al posto del corretto
Graphics.
una svista, sicuramente....
(c'è poco da fare, i siti web
NON devono essere fatti testare da chi li ha creati: in molti, nonostante siamo nel 2016, questa banale regola di sviluppo ancora non l'hanno capita.)
Poco sotto mi ha colpito un'altra frase:
"
The photos on the website have been made and courtesy by:"
Io sono un autodidatta, per quanto riguarda la lingua, ma forse avrei usato "
The pictures were taken [or made] by and are courtesy of:": quella presente sembra una traduzione parola per parola che neppure
Google Translate oserebbe proporre.
Andiamo oltre, ho pensato, sono sempre ipercritico e potrebbe sembrare che la mia sia malafede. Tornato in
Home Page, dal menu ho scelto
Events Calendar: mi ha attirato, in fondo alla pagina, a destra, l'immagine con il link: "
Traces of life on the walls of Siena". Chissà qui cosa trovo!, mi sono detto.
E avevo ragione, ecco un'altra perla:
Traces of life on the walls of Siena. A journey to discover of ancient signboards, shops, antique furniture and crafts disappeared in the historic centre of Siena. Tasting of typical products.
Sant'iddio! il verbo "discover" è transitivo: regge l'accusativo, non il genitivo!!!!
Si dice "
discover ancient signboards...." e NON "
discover OF ancient signboards..."
Uno sguardo al "
What to see" del menu, per visitare la
pagina dedicata alla Torre del Mangia:
qui sì che c'è da morire dal ridere: la sintassi ve la raccomando, le virgole sono un bene prezioso e usate con estrema parsimonia, le traduzioni in inglese sono poi da barzelletta:
il "Campanone" sulla torre del Mangia viene chiamato "Sumption" e il Mangiaguadagni scopro
che si chiamava
John Balducci
!
|
Un clic per ingrandire e leggere il testo (in ...inglese?) |
Ho cessato la navigazione: perché farsi dell'altro cattivo sangue?
E perché, soprattutto, affidare un sito para-istituzionale a chi la lingua in cui dovrebbe comunicare neppure la conosce???
Perché butta
te via così i MIEI soldi di cittadino per delle pagine che faranno ridere tutti gli anglofoni a cui sono rivolte?
E come suoneranno queste pagine, una volta tradotte in Tedesco e Spagnolo?
Possibile che
non ci sia una persona una che controlli cosa si scrive su un sito, prima di pubblicare?
Mettete SUBITO offline le pagine in inglese e fate redigere i testi da qualcuno che sia madrelingua, prima di far fare alla città una figuraccia di livello interplanetario!
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Più tardi:
Ho mandato un sms a un'amica, che è madrelingua inglese, con il link del sito, per chiederle cosa ne pensasse.
Dopo un po' mi ha chiamato chiedendomi (giuro, non è uno scherzo) cosa secondo me volessero dire in italiano certe frasi in inglese che aveva letto e che non le erano affatto chiare!)
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Un'ultima osservazione: dai
Credits si scopre che
lo staff editoriale del sito NON è senese, bensì di Prato: la
Connectis srl.
Ecco allora che alla fine tutto si spiega!, è uno scherzo: quelli di Prato si stanno vendicando di quando, nel BID Book per Siena Capitale Culturale d'Europa 2019, professionisti ben pagati e volontari generosi, tutti profondi conoscitori di Siena, scrissero che in Piazza Salimbeni c'è la statua dell'inventore della Cambiale (che NON è Sallustio Bandini, qui immortalato dal Sarrocchi, ma Francesco Datini, per l'appunto di Prato e là raffigurato in una famosa statua.)
Pagine del sito enjoysiena.it visitate l'ultima volta il 10/02/16 alle 22:57
# Aggiornamento del 12 Febbraio, ore 7:30
Dopo la pubblicazione del post, e il commento del dr. Guiggiani, caporedattore del sito Enjoy Siena, gli errori marchiani sono stati corretti. L'inglese usato, a parer mio, è ancora da rivedere.