giovedì 12 giugno 2008

Incubo

Un incubo è, nell'accezione comune, un sogno angoscioso e opprimente da cui ci si sveglia con sensazioni sgradevoli se non di paura.

E' celebre uno dei dipinti che il pittore svizzero Johann Heinrich Füssli ha dedicato, nel 1781, al tema, e che si rifà al concetto classico di daemon incubus, cioè spirito maligno che sta sopra.
Si credeva, la tradizione risale almeno ai Romani(*), che esistessero degli spiriti che, di notte e di nascosto, si mettevano sopra una donna dormiente per farle fare brutti sogni ed anche per accoppiarsi con lei.
Letta con questo retroterra culturale classico, cosa pensare della pubblicità televisiva del digestivo Brioschi?


(*) Plinio il Vecchio (23 - 79) dice, nel suo Historia Naturalis (XXV,4,30), che si può usare la Peonia (pianta conosciuta anche sotto altri nomi) per calmare gli 'scherzi' notturni dei Fauni:

Vetustissima inventu Paeonia est nomenque auctoris retinet, quam quidam pentorobon appellant, alii glycysiden. nam haec quoque difficultas est, quod eadem aliter alibi nuncupatur. nascitur opacis montibus, caule inter folia digitorum IIII, ferente in cacumine veluti Graecas nuces IIII aut V. inest his semen copiosum, rubrum nigrumque. haec medetur et Faunorum in quiete ludibriis. praecipiunt eruere noctu, quoniam, si picus Martius videat, tuendo in oculos impetum faciat.

Nessun commento:

Posta un commento