La produzione letteraria dell'abate di Magonza, stimolata dal mecenate e superiore, Alcuino, veniva presentata, come d'uso, ai potenti dell'epoca, un po' come tributo alla loro grandezza, un po' come omaggio e richiesta di protezione.
Nella miniatura qui sotto, da un manoscritto della fine del X secolo del de laudibus Sanctae Crucis , il monaco presenta il suo libro al papa Gregorio IV.
[Image credits: vallenajerilla]
Anche il Dottor Professor Senatore Mario Monti ha presentato recentemente una sua opera ad un Santo Padre (Il governo dell'economia e della moneta): usi e costumi degli scrittori sono duri a morire!
Se l'incipit della fatica letteraria fosse: "In principio era il denaro" e se il volume contenesse scandali, fatti di sangue, tradimenti, incesti, lotte tra famiglie, arricchimenti indebiti, monili e vitelli d'oro, manna scesa dal cielo e ricchi improvvisamente convertiti, allora potrebbe esser preso a opera di riferimento per tutti i Cattolici, svecchiando il precedente Librone.
Lutero diceva che il denaro era lo sterco del diavolo ma questa, evidentemente, è solo un'opinione da Riforma.
Nessun commento:
Posta un commento