martedì 31 marzo 2015

Le biblioteche nascoste di Siena

Ci sono, a Siena, due grandi biblioteche, poco note, costituite da materiale specialistico, ciascuna dotata di circa diecimila volumi: sono la biblioteca dell'ex Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici in Via del Capitano e quella dell'ex Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio in Via di Città.

Delle due biblioteche soltanto quella della ex SBSAE è informatizzata, parzialmente e su un solo PC (!).
Nessuna delle due biblioteche è catalogata nel Servizio Bibliotecario Senese; la fruizione dei documenti è ristretta al personale per attività di documentazione, studio e aggiornamento; solo alla biblioteca della ex SBSAE, a quanto mi risulta, accedono saltuariamente studenti laureandi e studiosi esterni.
La biblioteca dell'ex SBAP, sempre a quanto risulta anche dalla pagina dedicata, non ha né un responsabile né alcun addetto.

Speriamo che l'architetto Anna Di Bene, di fresca nomina alle due Soprintedenze adesso unificate, si attivi per una informatizzazione di tutti i dati presenti e renda il più accessibile possibile il ricco materiale bibliografico, molto spesso raro e non reperibile in altre biblioteche della provincia di Siena.

Vedi anche QUI.

lunedì 30 marzo 2015

Siena: Campo Miniato


Siena: San Miniato (part.). Immagine da Google Maps

A Siena, nel quartiere di San Miniato, a congiungere via Di Vittorio con via Veterani dello Sport c'è una stradetta a sterro, mal tenuta e in parte fiancheggiata da siepi di rovo, che scende il piccolo dislivello scorrendo lungo il lato stretto dell'area dei campi sportivi del complesso.

Siena: San Miniato. Immagine da Bing Maps

Proprio alla fine di via Veterani dello Sport si apriva uno spiazzo, usato in genere per consentire l'inversione di marcia delle tante auto che accompagnano i calciatori, ragazzi e non, agli impianti sportivi della zona. Questo perché, pur avendo a disposizione tutta l'estensione di terreno che si voleva e conoscendone a priori la destinazione, non si sono progettati parcheggi adatti e le stesse vie, come d'uso, sono state realizzate così strette da rendere ogni giorno difficile anche il passaggio degli autobus.


Da poco più di un anno una parte dello spiazzo è stata recintata, a ospitare materiale da cantiere, si direbbe un cantiere comunale.
Adesso, lungi dal cercare di dare allo sterrato una manutenzione, pareggiando il piano stradale anche solo con il passaggio di una ruspa, la zona verde è diventata una discarica all'aperto.


Come si può vedere dalle foto, sono stati riversati per terra, come viene, cumuli di terra di risulta, pietrame di varie dimensioni, blocchi frantumati di cemento armato, grossi rami secchi di alberi, abbondanti potature di ulivi (la zona è ricca di 'orti di guerra'), sacchi di immondizia, apparecchiature elettroniche sfasciate.









Sì, è Siena.

domenica 29 marzo 2015

mercoledì 25 marzo 2015

Il MiBACT e le Riforme



Aria nuova, nel Ministero: a Siena non abbiamo più (secondo l'ultimo aggiornamento delle pagine istituzionali del 17 marzo 2015) la sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Siena e Grosseto e quella della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Siena e Grosseto,  rette, autonomamente, da due Soprintendenti Titolari.

I due Istituti sono stati accorpati in un'unica Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio [che bel nome ottocentesco!] per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, con un unico Soprintendente, la dott.essa Anna Di Bene.


Il sito della ex SBSAE non è stato ancora aggiornato con i dati della recente nomina dell'arch. Di Bene; la gestione della Sovrintendenza Unica sarà effettuata, da quanto si deduce anche da vari spostamenti di personale in questi giorni, da Palazzo Marsili Libelli in Via di Città al n° 138.

sabato 21 marzo 2015

Pirelli alla China

Per una Lunga Marcia...

Raccomandati alla R. Università di Siena

Lettera di raccomandazione al Preside della Facoltà di Medicina della Regia Università di Siena

Lettera del  Marchese Vittorio Solaro del Borgo che, come recita la carta intestata, ricopriva la carica di “Cavaliere d’Onore di S. M. la Regina e Imperatrice”, al Signor Grand Ufficiale Dottore Professore Bernardo Lunghetti, Preside della Facoltà di Medicina della Regia Università di Siena (e già Magnifico Rettore dal 1929 al 1932).
Nella lettera si chiede di essere “generosamente benevolo di incoraggiamento” nei confronti del Dottor Xxxxx Xxxxx che deve sostenere l’esame di stato per l’abilitazione alla professione medica.

Un clic sull'immagine per ingrandire.


Da AmerBlog.

venerdì 20 marzo 2015

L'errore del fu Ministro


Da un particolare di un manifesto pubblicitario, per Idrolitina, di NASICA (Augusto Majani).
L'originale è pubblicato sulle pagine web del prof. Gianfranco Scorrano.

martedì 17 marzo 2015

Siena: la grande flotta


Leggo che il parco automezzi della Tiemme S.p.A. si è rinnovato: grandi e piccoli mezzi bianchi, con le porte d'ingresso verdi e quelle di uscita rosse.
Da nessuna parte ho trovato indicazioni sulla tipologia di combustibile usato: certo, se sono Mercedes, non sono i bus elettrici che potevano proseguire l'accordo fatto dalla RAMA con una ditta Chinese (tanto per non far lavorare aziende italiane).


Vanno a carbonella? A energia nucleare? Forse ad antimateria?
O sono i soliti maleodoranti e inquinanti bus a gasolio, quelli che il codice della strada prevede spengano i motori quando sono fermi e che invece ci investono con mefitici gas di scarico e quintali di anidride carbonica quando sono in attesa ai capolinea?

Art. 157 del Codice della strada, comma 7 bis:

7-bis. È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l'impianto di condizionamento d'aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 216 a euro 432.

lunedì 16 marzo 2015

È proprio LUI!


Tutto gli sembrava straordinariamente semplice, chiaro, indubitabile.
E data la ristrettezza e unilateralità del suo punto di vista, davvero tutto era molto semplice e chiaro, e occorreva soltanto, come diceva, essere logici.
La sua presunzione era così grande che poteva solo respingere gli altri, o sottometterli.
E poiché la sua attività si svolgeva fra giovanissimi, che prendevano la sua illimitata presunzione per profondità di pensiero e saggezza, la maggioranza gli si sottometteva, ed egli aveva grande successo negli ambienti rivoluzionari.
La sua attività consisteva nel preparare l'insurrezione in cui avrebbe dovuto prendere il potere e convocare la costituente. Alla costituente si sarebbe dovuto presentare un programma redatto da lui.
Ed era assolutamente sicuro che quel programma esaurisse tutti i problemi e non si potesse non attuare.

L'avete riconosciuto, vero?
Ovviamente è LUI: Novodvorov, dal romanzo 'Resurrezione' di Tolstoj!

domenica 15 marzo 2015

domenica 8 marzo 2015

sabato 7 marzo 2015

La Toscana che sarà


Chissà se sarà come la si può vedere adesso sul sito del PD dellaToscana, dopo il defacing, inneggiante a ISIS, che è ancora attivo...
La notizia, QUI.

Sicurezza informatica, questa sconosciuta!


www.pdtoscana.it

mercoledì 4 marzo 2015

Morire in Rete

In rete, lo avrete notato, si annunciano le nascite: quelle che avverranno e quelle che si vorrebbe avvenissero, tanto, chi può controllare o dire niente?
Per quanto riguarda le morti, in genere se ne tace: qualcuno, correttamente, segnala che il suo sito sospende le pubblicazioni e a volte ne dichiara esplicitamente i motivi; qualche altro, dall'oggi al domani, cancella tutto quanto ha pubblicato e torna a nascondersi nel polverone che, solo per non annoiarsi, molti di noi sollevano ogni giorno.

Il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), per esempio, annunciò la nascita di una pubblicazione "freepress d’arte, design e costume" il 13 Novembre del 2009, "Musei Magazine, una rivista gratuita d’arte patrocinata dal MiBAC".[Al tempo era ancora MiBAC, il Turismo non c'era...]


Nel comunicato stampa si leggeva:
Musei Magazine è la rivista freepress d’arte, design e costume, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e distribuita dai musei alle associazioni culturali, dalle librerie ai punti strategici di passaggio e di alta frequentazione, comprendendo enti turistici, cinema, teatri, ristoranti e alberghi di lusso.

La rivista è completamente gratuita e vuole aprire le porte dei musei a tutti i visitatori facendogli conoscere le opportunità da scoprire e invogliandoli a frequentare un luogo di crescita formativa quale è il museo. La testata, pur mantenendo uno spessore culturale grazie ad articoli dettagliati e dotati di ricco materiale iconografico, si rivolge a tutti i lettori, dallo studente alla terza età per mettere a disposizione del cittadino l’intero Patrimonio dei beni culturali. L’intento di aumentare il numero dei visitatori vuole trasformare il museo in una valida alternativa culturale al cinema, alla televisione.

Musei Magazine offre calendari dettagliati delle mostre ed eventi museali organizzati in tutta Italia e fornisce al lettore gli strumenti necessari per una visita completa: guide con cartine, informazioni pratiche con numeri telefonici, indirizzi, mezzi di trasporto, prezzi e servizi utili nei dintorni. Con l’obiettivo di informare su tutte le iniziative del ministero per i Beni e le Attività Culturali, la rivista parla un linguaggio semplice e accattivante per incuriosire anche grazie a reportage, vernissage e interviste a personaggi del mondo della cultura, dell’arte e della moda.

Nel tamburello era indicato anche il sito del periodico a cui fare riferimento: www.museimagazine.com

Della morte della rivista, dopo il sesto numero del dicembre/gennaio 2009/2010,  sulle pagine web del Ministero non c'è traccia: la pubblicazione è scomparsa, il sito (nel tempo mutato in www.museimagazine.it?) è stato cancellato.

La pagina www.museimagazine.it il 18 luglio 2011
 Nella pagina Chi siamo c'era scritto:
Partendo da Milano, Musei Magazine viene distribuita in più di 200 punti, dai musei alle associazioni culturali, dalle biblioteche alle fondazioni, dalle librerie ai punti strategici di passaggio e di alta frequentazione, comprendendo enti turistici, cinema, teatri, ristoranti, alberghi di lusso e locali alla moda. Entro il 2011 Musei Magazine intende raggiungere tutte le città d’arte, come Roma, Firenze, Napoli, Torino, Venezia per riscoprire e valorizzare il patrimonio italiano.
Musei Magazine vuole farsi strumento di crescita con tanti spunti creativi per un nuovo museo tutto da vedere, da valutare, da vivere.
Le ricerche che ho effettuato sulle pagine istituzionali non mi hanno dato alcuna informazione; di annunci sulle attività del Ministro Franceschini c'è invece ovunque grande evidenza.


Nel caos organizzato dei miei backup ho recuperato cinque dei sei numeri della rivista; se volete sfogliarli, li potete scaricare cliccando sulle immagini delle copertine. Se qualcuno avesse il numero cinque...


Terremoto stanotte nel Chianti


Da quell'animale notturno che sono, all'una  ero ancora alla scrivania e ho avvertito chiaramente le due scosse più forti: il pavimento di casa ha vibrato vistosamente, la seconda volta forse per due secondi.

L'impressione non è stata gradevole.


Dettagli QUI e QUI.

lunedì 2 marzo 2015

Livorno e il beacon. E Siena?

Con questa app Oimmei ha vinto l'Apps4Europe Award all'Hack4Pisa 2014.

 

Qui sotto una versione più matura, dedicata a Livorno, visionabile anche sul mini sito dedicato.


Dalla descrizione su YouTube:
Pubblicato il 24 feb 2015
Europeana Beacon combine the power of the Europeana Open Data with the latest cutting edge technology of iBeacons.
Users can walk around the city and have the phone alert them when something worthwhile is nearby, allowing people to discover new places in a new way. Users can read or listen comprensive guides about each landmark they discover, while watching pictures and videos. Engage other people in a scavenger hunt looking for the next clue, or follow the custom paths curators have tailored for them.
As a curator you can have all kind of statistics about how and often each landmark is visited.

E a Siena???

Di cose simili se ne parlava all'inizio degli anni 2000 in Siena Innovazione. (Se ne parlava, appunto...)



Come, cosa sono i beacon? Leggete QUI.

domenica 1 marzo 2015