sabato 25 ottobre 2014

Cultur@



L'ammirazione per la cultura [...] sopraggiunge quando, in base alla cultura, si viene a guadagnar denaro. Allora si scopre che la cultura serve a qualcosa.

U. Eco, Diario Minimo, Milano, Mondadori, 1963
[via: libriaco]

mercoledì 22 ottobre 2014

Il sacco di Siena

Ripubblico (con dispiacere) un disegnino, costruito due anni e mezzo fa con pazienti taglia e incolla, che non è certo passato d'attualità.

Per anni e anni, mentre noi dormivamo sonni tranquilli, ...

lunedì 20 ottobre 2014

Siena: oculo per oculo

Non c’è libro tanto cattivo da cui non ci sia qualcosa da imparare, scriveva Seneca, e anche da questo BID BOOK (il dossier di candidatura per Siena capitale europea della cultura 2019) qualcosa da imparare c'è.
Dalla pagina sette (sì, sono sempre fermo lì ma è tanta la ricchezza di contenuti e di informazioni che non riesco a staccarmene) ho imparato che il duomo di Siena (risplendente, eh!), sulla facciata ha un rosone:
In Piazza del Duomo, i magnifici marmi bianchi e neri risplendono al sole, mentre il rosone centrale riflette il cielo blu acceso.
E io che credevo che un rosone fosse uno di quei simmetrici elementi decorativi in pietra, finemente lavorato da valenti scalpellini, posto su un'apertura circolare, e avevo sempre ritenuto che quello del duomo di Siena fosse semplicemente un oculo!


[Immagini da WikiMedia. Un clic per il link all'originale.]

Il duomo di Siena

Il duomo di Orvieto

sabato 18 ottobre 2014

Siena: lo splendido splendore splendente


Sono ancora fermo a pagina sette nella lettura del BID BOOK per Siena Capitale 2019 (di fatto, la prima pagina del testo); ho già segnalato, in un commento al Santo, che il redattore del documento ha confuso (!) la statua del Datini, a Prato, con quella del povero Sallustio Bandini, in Piazza Salimbeni.

Poco oltre un'altra perla (stavolta non di storia o di arte ma di 'stile'):

La piazza risplende ancora dello splendore della sua antica gloria. Di fronte, l'Hotel 5 stelle Continental. Un ragazzo con vestiti eleganti attende accanto alla porta a vetri dell'ingresso l’arrivo di qualche cliente, ma nessuno varca l’entrata di questo lussuoso albergo, che rimane vuoto nel suo splendore.

La mia prof. di lettere (di terza media!) me l'avrebbe contrassegnata con un bel doppio cerchio in rosso, commentando poi: "Da rincorrersi!". Noi invece gli abbiamo dato dei soldi.
Segno che nessuno ha riletto e controllato questo documento oppure...?

Lo so, adesso è facile criticare, è come sparare su un'ambulanza della Croce Rossa; cosa ci posso fare però se non solo l'autista si è fermato ma addirittura ha masochisticamente forato le quattro gomme?

Comunque, è solo la prima pagina: forse leggerò anche la seconda.
 

venerdì 17 ottobre 2014

mercoledì 15 ottobre 2014

Il '14

Le memorie scolastiche sono lontane e imprecise; se volete rinfrescarle e scoprire cosa c'è stato alla base dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, oltre all'attentato mortale a Sarajevo (le tensioni tra Germania e Francia, la Rivoluzione in Russia, le mire del Giappone, il colonialismo europeo in Africa), potete leggere un agile volumetto del prof. Luciano Canfora: 1914, appunto.

Pubblicato da Sellerio nel 2006, è la trascrizione delle puntate radiofoniche sul tema, irradiate, dalle antenne di Radio 2 della RAI, agli inizi del 2004, per la trasmissione "Alle 8 della sera. Il racconto delle cose e dei fatti".
Le Radio Audizioni Italiane hanno online tutte le puntate che si possono riascoltare o scaricare.
Purtroppo i file sono in formato RA, che certo non è più da decenni uno standard [ammesso che lo sia mai stato...] ma in RAI non devono essersene accorti visto che i loro podcast sono tutti di questo tipo; per ascoltarli occorre installare un plug-in.
Nel più accessibile formato MP3 li trovate, episodio per episodio, QUI.
Qualche benemerito volontario ha compresso l'intero ciclo di trasmissioni in un comodo file unico che potete scaricare ad esempio da QUI, l'elencone di mariu.

Per non dimenticare la Grande Guerra.

domenica 12 ottobre 2014

domenica 5 ottobre 2014

Il latino della domenica - 85

Erasmus, Adagia

Molti sono quelli che pungolano i buoi, pochi quelli che arano.

[Immagine: Carlo Pittara, L'aratura, 1870]

giovedì 2 ottobre 2014

Siena Graffiti

Segnalavo, quaranta giorni fa, questi brutti graffiti proprio sotto la targa di Piazza della Costituzione. I graffiti erano lì, mi hanno detto, già da un bel po'.

Oggi sono passato a vedere la situazione, convinto che l'attenzione e la solerzia dell'Amministrazione Comunale avessero provveduto a ripristinare lo stato della parete.

In effetti, lo devo ammettere, i graffiti rossi sono stati cancellati... ma della sovrapposizione di altri segnacci, questa volta neri.


Sì, è Siena.