mercoledì 31 ottobre 2007

Sequestro Soffiantini

Bello il servizio del TG5 delle 20: in un'atmosfera da Libro Cuore si parla dell'iniziativa che l'imprenditore ha preso per pubblicare un libro di poesie di quello che fu, dieci anni fa, il suo carceriere, Giuseppe Farina.

Mi sarò distratto?
In nessun momento del servizio ho sentito ricordare la morte, il 17 ottobre 1997, a Riofreddo (Roma), dell’ispettore dei Nocs Samuele Donatoni, in un conflitto a fuoco nato nel tentativo di liberare Soffiantini.

Ma si sa, si parla dei morti viventi, oggi, Allouin, mica dei poveri cristi.

Blog: il Governo sa quello che fa

Su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, il Consiglio dei Ministri n. 69 del 12 ottobre 2007 ha approvato un disegno di legge per la nuova disciplina dell’editoria quotidiana, periodica e libraria, che conferisce al Governo una delega per l’emanazione di un testo unico ... etc. Il testo lo potete trovare qui.

Ne parlano tutti, da giorni: iscrizione obbligatoria al
Registro degli Operatori della Comunicazione da parte dei blogger, pagamento di tasse, concessioni di autorizzazioni, poca chiarezza, commenti correttivi e dichiarazione di 'distinguo'. (Che dire del fatto che, sul sito del Governo, c'è addirittura una lettera di risposta a Beppe Grillo, preoccupato dei contenuti del decreto?)

Fatevi una ricerca di 'Ricardo (sì, una sola c) Franco Levi' sottosegretario di stato al Dipartimento per l'informazione e l'editoria, autore del ddl, e ne leggerete di tutti i colori.
Questo sito inglese riferisce il fatto paragonandolo al tentativo di soffocamento della libertà che avviene in Myanmar!

Gli anziani al potere in Italia non si sono accorti che hanno fatto ridere tutto il mondo con questa iniziativa che ha il gusto polveroso dei bolli della burocrazia del Regno delle Due Sicilie. Ne fa cenno anche un blog Pakistano! (peraltro, estremamente interessante e del quale consiglio caldamente la lettura)
Ma tanto, l'inglese Lor Signori non lo conoscono (avete mai sentito come parlano in una qualche intervista ad una TV internazionale?) e il loro sguardo arriva dove la loro vista, ormai corta per l'età.

Al capo IV-Promozione della lettura, del ddl, si legge: (Art. 27, secondo comma)

La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive e Dipartimento per l'informazione e l'editoria promuove accordi ed opportune iniziative con le associazioni di categoria per incentivare la lettura dei quotidiani da parte dei giovani. (dei quotidiani sportivi? nota mia)
Ma perché invece di invitare i giovani allo sport della lettura dei quotidiani, non si invitano i 'capelli d'argento' all'uso di Internet?

P.S.: Quando uscite di casa, stamani, non vi fermate a parlare con qualcuno perché nottetempo potrebbero aver fatto un ddl che vieta il formarsi di raggruppamenti di più di una persona....

lunedì 29 ottobre 2007

Contro i biasimatori della brevità


Una cosa detta con brevità può essere il frutto e il raccolto di molte cose pensate a lungo: ma il lettore che in questo campo è novizio e non ha ancora affatto riflettuto al riguardo, vede in tutto ciò che è detto con brevità qualcosa di embrionale, non senza un cenno di biasimo per l'autore.

F. Nietzsche, Umano, troppo umano.

domenica 28 ottobre 2007

Audiolibri

Non so quale sia l'atteggiamento comune verso gli audiolibri, ma io li ho considerati a lungo un oggetto 'minore'.
Ho sempre pensato che fossero destinati, che so, ai ciechi, agli ammalati, ai bambini, ai vecchi; oltretutto, se poche persone leggono libri, pochissime usano gli audiolibri.
In realtà questi fiumi d'inchiostro elettronico sono un grande prodotto. Per la seconda volta in vita mia ho 'ascoltato' un libro, durante una decina di viaggi che ho dovuto fare, nelle ultime settimane, tra Siena e Firenze.
La scelta è caduta, casualmente, su Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, anche questo un libro letto nell'adolescenza e poi lasciato a decomporsi nella polvere della memoria.
La lettura, a due voci, una maschile ed una femminile, non è in realtà una 'lettura', ma una sapiente recitazione, un duetto serrato e filante, piacevolmente variato e di una fluidità da non dire: merito anche della bella traduzione di Fernanda Pivano, che risale più o meno a cinquanta anni fa.
L'editore ha fatto la scelta, azzeccatissima, di far scorrere la narrazione su un vero e proprio tappeto musicale: un ricco sottofondo di canzoni d'epoca si snoda lungo tutta la vivace narrazione, aiutando la fantasia a costruire gli scenari degli anni' 20 che i due lettori, e Fitzgerald, ci descrivono. E allora Scott Joplin e Tommy e Jimmy Dorsey e George Gerswhin e Bix Beiderbecke e rochi canti negri riversati da gracchianti incisioni non solo contrappuntano, ma imbevono gran parte della narrazione.
Un po' fastidioso risulta invece l'inserimento di un commento critico, ogni due o tre brani, con brevi note sulla vita dello scrittore, la fortuna delle sue opere, un riassuntino delle puntate lette e, ahimé, talvolta delle anticipazione sulla vicenda, assolutamente fuori luogo per chi il romanzo non lo avesse mai letto.

I testi di Fitzgerald (romanzi, racconti, opere teatrali etc.) si possono trovare, in inglese, qui.

Ora li possono risuscitare anche le infermiere

Ho letto il titolo 'gridato' sul sito della BBC: Nurses to decide on resuscitation e mi sono preoccupato: in Inghilterra siamo già arrivati a tanto e con tanta facilità che, adesso, lo lasciano fare alle infermiere?
Poi, scorse alcune righe, ho capito: diavolo, mi son lasciato trascinare dall'assonanza: resuscitation vuol dire rianimazione!
Meno male....

sabato 27 ottobre 2007

Cambiare il tempo

Accidenti, ci risiamo.
Tra poco dovrò rimettere indietro tutti gli orologi di casa.

"Che sarà mai? ", direte.
Già, perché non siete mai stati a casa mia.

La casa pullula di orologi: in ogni stanza ce ne sono due o tre.

Dunque: uno da parete e una radio sveglia in un bagno, uno da parete, uno da doccia e una
radiosveglia nel secondo bagno, uno da parete nello stanzino delle scope (!), due radiosveglie in una camera, una radiosveglia nell'altra, uno radiosincronizzato da parete, uno radio sincronizzato su uno scaffale e uno soprammobile in argento oltre a quello del masterizzatore CD e dell'impianto stereo nel salone, due altri soprammobili sugli scaffali della libreria all'ingresso, uno da parete, una radiosveglia, una sveglia di modernariato (tre svegliette da viaggio sono riuscito a farle 'sparire', nascondendole nell'armadio) e l'orologio dell'impianto stereo nello studio, due da parete radiosincronizzati e una sveglietta chinese a carica manuale e quello del lettore CD nella veranda, uno da parete e quello del microonde in cucina
Li ho contati: in tutto sono 24. Poi, in qualche cassetto, altri sei o sette, da polso.
In totale, trenta orologi da sincronizzare, due volte l'anno. (In verità, tre sono di quelli radiosincronizzati, ma in uno il collegamento radio non funziona, il segnale è troppo basso.)


Oggi è Partito ....

venerdì 26 ottobre 2007

Comunisti nello spazio

La sfida è ambiziosa, fondare la prima cellula del Partito Comunista Chinese nello spazio.
Questa idea la propone Yang Liwei, uno dei quattordici taikonauti chinesi, che fu lanciato in orbita nel 2003 sulla navicella Shenzhou V.
Una volta presenti su una propria Stazione Spaziale, potrebbero costituire una Sezione: secondo la costituzione del Partito Comunista Chinese una sezione può essere fondata dalla presenza di almeno tre iscritti al Partito, ed i taikonauti sono tutti iscritti
.
I Chinesi, come sulla Terra, userebbero la struttura politica per imparare le direttive del Partito e scambiarsi opinioni sulle decisioni del Partito.

"Così come gli astronauti stranieri hanno il loro credo, noi crediamo nel Comunismo, che è anche una potenza spirituale. Noi non preghiamo nel modo dei nostri colleghi stranieri, ma il credo comune ci rende più uniti nello spazio, dove non ci sono confini nazionali", ha dichiarato Yang Liwei all'agenzia Xinhua.

Che incredibile mancanza del senso del ridicolo, no?

Su una popolazione di oltre 1.300 milioni di abitanti, in China i membri del Partito Comunista sono 73 milioni.

mercoledì 24 ottobre 2007

I Chinesi verso la Luna


Dopo il lancio della sonda giapponese, poco fa anche la China ha lanciato il suo orbiter verso la Luna.
L'obiettivo è quello di scattare foto e raccogliere dati per l'allunaggio della prima rover chinese, previsto per il 2012.
Il satellite circumlunare, chiamato Chang'e I dal nome di una mitologica principessa chinese che volò sulla Luna, lanciato dal razzo vettore Lunga Marcia 3A, si stabilizzerà in orbita lunare il 5 Novembre.

[Fonte: Xinhua]

Le funzioni di Excel

Ieri una mia allieva, durante la chiacchierata di apertura del corso di Excel, ha confessato candidamente di non conoscere per niente le funzioni SE e MA.
La funzione MA ????

martedì 23 ottobre 2007

Liberate il Myanmar...

Liberateci la Birmania dai monaci!
Pubblicità a cura della Giunta Militare del Myanmar.

domenica 21 ottobre 2007

Yoghurt bulgaro

Guardavo, dopo pranzo, un programma di RTV38 dedicato alla campagna (Con i piedi per terra), che ha trasmesso una serie di servizi dedicati ai prodotti alimentari di trasformazione realizzati da alcune nazioni europee dell'est.
Mi ha colpito uno yoghurt, presentato da un espositore della Bulgaria: lo fanno, ci racconta l'intervistatrice, con il lactobacillus lactis (come, proprio loro non lo fanno con il lactobacillus bulgaricus ?)

I danni della lettura

sabato 20 ottobre 2007

Seneca e i libri


...plerisque ignaris etiam puerilium litterarum libri non studiorum instrumenta, sed cenationum ornamenta sunt. ....per molti, ignari anche della letteratura per l'infanzia, i libri non sono strumenti di studio ma ornamento delle sale da pranzo.

Seneca, De tranquillitate animi

venerdì 12 ottobre 2007

Edgar Allan Poe e le Ossa fatali

Quando l'ho letto ho pensato che, visto il periodo dell'anno, fosse un macabro scherzo; poi mi sono reso conto che una cosa del genere poteva accadere solo a lui.
Mentre di qualche grande scrittore non si sa dove siano i resti mortali, E.A.Poe riposa nel cimitero di Baltimora, nel Maryland. Ne siamo certi, e ne sono certi anche gli abitanti di Filadelfia, in Pensilvania, tant'è che vogliono indietro le care ossa del loro concittadino, per darne degna sepoltura nella città.
Di fatto, però, Poe nacque a Boston (nel 1809.... cominciate a capire?), nel Massachusetts, e trascorse a Baltimora tre anni di vita, sei a Filadelfia. Ma Baltimora è la città dove scrisse Berenice, dove sposò la cugina Virginia e dove morì, per cause molto incerte, durante una visita.
La questione è sorta, si sarà capito, perché tra due anni sarà celebrato il 200° anniversario della nascita del poeta e scrittore americano: come non dar ancor più lustro (e pubblicità) alla propria città se non avendo i resti del 'festeggiato' da mostrare al pubblico? Ne è nata così una 'querelle' degna delle medioevali cacce alle reliquie.

Che le sue opere costituiscano un monumento 'più duraturo del bronzo' sembra non importare proprio a nessuno.

[Via: Baltimoresun]

La China si oppone

Il portavoce del Ministro degli Esteri Chinese ha dichiarato che la China si oppone fermamente alla decisione del Congresso degli Stati Uniti di premiare, con una medaglia d'oro, il Dalai Lama.
La China si oppone anche all'uso che qualunque paese o persona voglia fare del 'caso' Dalai Lama per interferire negli affari interni Chinesi.
[Fonte: Agenzia Xinhua]


Un Solo Mondo, Un Solo Sogno.
Il nostro o il loro?

Top ten


Il mio blog non è un blog tematico, né tecnologico, né letterario, né....
E' una specie di quaderno di appunti dove trascrivo cose curiose che accadono o che mi sono accadute, che ho letto o visto, che meritano attenzione o un veloce sberleffo, che mi hanno incuriosito per un attimo, o mi hanno portato a navigare tra libri e pagine web per giorni fino a saziare la mia curiosità.
Scrivo per me stesso, insomma, senza intenti politici, culturali, religiosi, morali, filosofici... ma, come è ovvio che sia, scrivo anche per un pubblico di lettori.
Gli scrittori si prefigura(va)no i propri lettori, scrivendo di conseguenza nello stile, e sugli argomenti, cari alla propria 'audience'.
Un blogger che. più modestamente. si contenta di tratteggiare solo alcune 'scene di vita' dopo un po' vuole sapere chi lo legge e lo può fare solo tramite le preferenze che hanno espresso i lettori. E così ho elencato, di seguito, cosa è venuto a cercare l'Universo mondo tra queste mie righe negli ultimi cento giorni, trascurando chi, per caso o con premeditazione, sia arrivato direttamente alla 'home page'.

Scaricare filmati da Tudou Il clone cinese di Youtube
Baba o'Riley L'ipnotico brano dei Who
I Cavalieri di Vittorio Veneto Mio nonno e il TRA.IN.
C'è gas e gas La penna spaziale della NASA
Il prete di Travale Una storiella di mio nonno, copiata forse da Bianciardi
La scoperta di Punta Ala Polemiche estive sul consumo di acqua
Per mia moglie Comunicazione interna, ma sembra sia pieno di voyeur...
Santa Monica La santa mamma di Sant'Agostino
Coincidenze Mark Twain e la Libreria Chiari
La vendemmia di Sky Il raccapricciante spot TV
.

giovedì 11 ottobre 2007

New economy

Splendori e miserie nell'editoria dell'era digitale: c'è chi sale, prepotentemente, e chi scende, affondando.

Time Inc. ha pubblicato l'ultimo numero di Business 2.0, un mensile interessante ed attento a molti risvolti della nuova economia, che usciva da sette anni. Sebbene vantasse oltre 600 mila abbonati, la diminuzione delle entrate pubblicitarie ha causato la scelta drastica della chiusura. Una decina di redattori passeranno in Fortune.
Prima del titolo di copertina, con ironia, hanno stampato: "Un pezzo per i collezionisti: il nostro ultimo numero!"
[Dal numero di Ottobre]

Altra sorte sta toccando invece a The Economist, che fino a venticinque anni fa non vendeva più di 70 mila copie la settimana: adesso è onnipresente nel mondo digitale con oltre 1.2 milioni di copie vendute.
[Via: Petrona]

martedì 9 ottobre 2007

Contro i ciclisti

Sono convinto che molti automobilisti ce l'abbiano con i ciclisti, ed io, come automobilista, non sono da meno.
Nel fine settimana, nel breve percorso sulle strade interne delle Colline Metallifere, tra Siena e la Maremma, ne ho trovati a decine.

In gruppo, da soli, con bici da corsa ma anche con mountain bike.

Pericolosi, perché te li trovi all'improvviso dietro una curva, magari mentre sbandano per lo sforzo di una salita, pericolosi perché, quando sono un gruppo, si credono uno sciame di api e si aprono ad occupare tutta la carreggiata.
Se gli suoni per segnalargli che ci sei anche tu, e che stai tentando di sorpassarli, ricevi in cambio una serie di gesti di mani e braccia, non proprio di saluto, e una raccolta di espressioni verbali che non sta bene riportare in un post.

I ciclisti sono vittime di incidenti, anche mortali, o causa di incidenti, anche mortali, come quello avvenuto qualche giorno fa, proprio in Maremma.

E dire che tali veicoli, secondo il Codice della strada, non potrebbero circolare, visto che sono sprovvisti di
campanelli e di illuminazione (Art. 68) e inoltre rendono pericoloso il traffico spostandosi con una velocità pericolosamente lenta non consentendo un adeguato scorrimento agli altri veicoli (Art. 141).
Ma avete mai visto una pattuglia della stradale fermare un ciclista?

Per fortuna il viaggio di ritorno, domenica, mi ha permesso di ascoltare la trascrizione per orchestra di Ma Mère l'Oye di Ravel che, mi vergogno anche a dirlo, non avevo mai avuto l'occasione di sentire integralmente: era trasmesso per radio dalla benemerita Rete Toscana Classica.

Paura in Myanmar

Il Ministro degli esteri italiano, riporta l'agenzia di stampa Reuters, ritiene
probabile che lunedì prossimo l'Unione Europea adotti una serie di sanzioni nei confronti del Myanmar.
La giunta militare, avuta la notizia, si è chiusa in casa a doppia mandata per la paura.

lunedì 8 ottobre 2007

Beat generation

Non so che risonanza abbia avuto al tempo in Italia il processo a Ferlinghetti.
Fernanda Pivano, nella sua introduzione al libro di poesie di Ginsberg Jukebox all'idrogeno (il titolo della raccolta lo suggerì il poeta stesso) che contiene anche Howl, racconta la vicenda con dettaglio.

Quando l'ho letto io, nei primi anni '70, il libro era già stato disinnescato, ed appariva ormai negli Oscar Mondadori. E' stato uno dei primi libri della beat generation che mi sia capitato per le mani, in giro ho ancora qualche Kerouac e qualche Ferlinghetti (sì, anche in originale e non solo nelle traduzioni della benemerita Pivano).

Ricordavo, qualche post fa, di come feci conoscere
questo libro, e Sulla strada di Kerouac, alla mia prof. di italiano in 5^ liceo.
Non ho detto però che mal me ne incolse. Infatti, senza avvertirmi in anticipo di cosa volesse fare, alla fine dell'esame orale di maturità (avevo 'portato' Italiano e Fisica all'orale) la prof, che era membro interno nella commissione, si rivolse affabilmente al commissario di Inglese, dicendogli che io avevo anche un mio interesse per la letteratura americana, e lo invitò, visto che sapeva che anche lui era appassionato dell'argomento, a scambiare con me qualche opinione.
Il commissario partì, in inglese, a fare una sua breve premessa e poi a chiedermi alcuni giudizi specifici.

Io, che avevo smesso la sudorazione dopo la seconda domanda di Italiano e mi ero poi rilassato completamente, appoggiandomi tranquillo allo schienale della sedia per il resto dell'esame, ricominciai improvvisamente a sudare. Pensavo che tutto fosse finito e adesso questa bella sorpresa!
Fu, senza dubbio, il momento più buio dell'esame, avrò capito si o no quattro parole di quello che mi diceva il commissario, e le frasettine con cui risposi, più o meno generiche sull'argomento, non sono neppure sicuro che fossero sintatticamente corrette. L'inglese oggi lo leggiucchio, ma lo capisco quando lo parlano soltanto se è un inglese stile BBC, pronunciato con fine dicitura, come fanno Tony Blair o la Regina Elisabetta durante i discorsi ufficiali, e praticamente non lo parlo; figurarsi trenta e più anni fa!

venerdì 5 ottobre 2007

Howl - Urlo

Era il 3 di Ottobre del 1957 ed il giudice Horn assolveva l'editore e poeta statunitense Ferlinghetti dall'accusa di aver pubblicato la raccolta di versi Howl di Allen Ginsberg, denunciata come pornografica e potenzialmente capace di influenzare i minori che avessero avuto l'occasione di leggerla.
Lawrence Ferlinghetti
, cofondatore a San Francisco della libreria City Lights, specializzata in paperbacks, aveva avuto l'idea di pubblicare una serie di libri di poesie e il primo volumetto fu il suo Pictures of the gone world.
Dopo aver assistito alla lettura pubblica di
Howl, tenuta da Ginsberg nell'ottob
re del 1957, colpito dalla performance, aveva mandato all'autore un telegramma che riecheggiava la nota che Ralph Waldo Emerson aveva inviato a Walt Whitman. Dopo la lettura di Leaves of Grass, Emerson aveva scritto a Whitman, "Do' il benvenuto all'inizio di una grande carriera" . Ferlinghetti aveva usato le stesse parole, aggiungendo: "Quando mi fai avere il manoscritto?"
[Anche Kerouac parla dell'evento nel suo
Dharma bums (I Vagabondi del Dharma)]

Ferlinghetti pubblicò il libro, e incappò nella denuncia e nell'arresto.
La cronaca dice che l'accusa fece una figura ridicola, che ci fu una vera insurrezione degli intellettuali americani a favore di Ferlinghetti e di Ginsberg, dando, tra l'altro, una gran pubblicità al libro, venduto a 75 cents al pezzo e stampato, durante il processo, in diecimila copie.

Gli Americani possono contare sul formidabile
primo emendamento della Costituzione, che garantisce libertà di stampa e di opinione:
Congress shall make no law respecting an establishment of religion, or prohibiting the free exercise thereof; or abridging the freedom of speech, or of the press; or of the people peaceably to assemble, and to petition the Government for a redress of grievances.
Gli Americani hanno anche il test di Miller (è molto più recente, risale al 1973), usato dalla Suprema Corte Americana per verificare se un discorso, un'espressione o un'opera letteraria possono essere definite oscene, nel qual caso non vale più il primo emendamento alla Costituzione e possono essere proibite.
Whether the average person, applying contemporary community standards, would find that the work, taken as a whole, appeals to the prurient interest
Whether the work depicts/describes, in a patently offensive way, sexual conduct or excretory functions specifically defined by applicable state law,

Whether the work, taken as a whole, lacks serious literary, artistic, political, and scientific value.
La sentenza di cinquanta anni fa fu dunque una grande espressione di libertà e tolleranza.

Ma...

...per festeggiare il cinquantennale della sentenza, la
stazione radio WBAI-FM aveva programmato di trasmettere una registrazione di Ginsberg che legge la poesia. Poi ci hanno ripensato, troppo pericoloso, oggi; hanno allora deciso di mettere il materiale in rete.

Però, che amarezza!


[Via: Bibliophile Bullpen e if:book]

giovedì 4 ottobre 2007

S. Francesco

Francesco morì il 3 Ottobre del 1223; i suoi rapporti con le gerarchie ecclesiastiche, è noto, non furono dei migliori; tuttavia fu canonizzato 5 anni dopo da papa Gregorio IX, che del santo era stato amico e protettore.
Fu nel 1939 che papa Pio XII lo proclamò Santo patrono d'Italia (l'approvazione formale del nostro parlamento avvenne nel 1958); fu sempre papa Pio XII a farne, nel 1952, il protettore dei mercanti (che al tempo dei Romani avevano i loro dei in Ercole e Mercurio, protettore, quest'ultimo, anche dei ladri...)
Papa Giovanni Paolo II ne ha fatto, nel 1979, il patrono degli ecologisti e dell'ecologia.

Ieiunium Cereris

La festa del Digiuno di Cerere fu istituita nella Roma antica nel 562 ab Urbe condita, dopo che erano accaduti, si dice, strani fatti: due buoi, salite le scale di un edificio, erano arrivati sul tetto; in alcune città erano piovute pietre; un tempio di Giove ed alcuni negozi erano stati colpiti da fulmini, così pure come alcune navi, che avevano preso fuoco.

Dumezil, ne La religione romana arcaica dice che:
Il nome di Cerere....deriva dalla stessa radice dell'incoativo cresco e del causativo creare. E' certamente un nome astratto, la 'Crescita' personificata.
Cerere era la dea della vegetazione, una divinità autoctona, che finì poi col confondersi con la greca Demetra.
L'
Ieiunium Cereris si celebrava nella giornata odierna, ma Ottobre, per i (noti?) problemi di calendario cadeva, nel 191 a.C., più o meno nell'attuale Aprile (aveva quindi un senso festeggiare la dea delle messi).
E' curioso, ed insolito, che i Romani onorassero una divinità con un giorno di digiuno invece che con gli usuali banchetti.

Sputnik I

50 anni sono tanti? Ne parlano tutti, ma non posso non ricordarlo anch'io.


Quando il primo satellite artificiale della Terra cominciò a trasmettere il suo segnale radio, l'Occidente ebbe veramente paura; cosa 'ci' stava preparando l'URSS? Ancora non si conosceva il Costruttore di Astronavi Sergey Pavlovich Korolyov e il lavoro che stava svolgendo, e avrebbe svolto per anni, al servizio dell'astronautica sovietica.

martedì 2 ottobre 2007

Ceres

Cerere (Ceres, ma pronunciato Keres, mi raccomando), la dea romana, in queste ultime settimane mi si sta manifestando con una serie di segni. Vuole che sacrifichi a lei o che digiuni o che ne riporti la memoria tra i tanti atei e miscredenti?
Tutto è cominciato da TiddlyWiki, per passare a Gauss, poi a padre Piazzi quindi al lancio di Dawn e, fra poco, all'Ieiunium Cereris.

Ma sono segni di vita o di morte?