mercoledì 30 maggio 2007

Istituto Confucio

L'Istituto Confucio è una istituzione pubblica cinese senza scopo di lucro finalizzata alla promozione della lingua e della cultura cinese nel mondo.
Inaugurato nel 2004, ha già 155 sedi sparse per il mondo e di qui al 2010 se ne pianifica l'apertura di altre 350.
Xu Lin, direttore della struttura, stima in non meno di 10.000 insegnanti di cinese mandarino la richiesta mondiale, mentre la Cina ne fornisce attualmente solo 2.000.
Un piano di sviluppo prevede l'aumento del reclutamento di personale docente e la creazione di Istituti Confucio on-line e di servizi di broadcast, per rendere accessibile, in maniera più capillare, l'apprendimento del cinese.
Fonte, l'agenzia cinese Xinhua .
La sede italiana dell'Istituto è presso l'università 'La Sapienza' di Roma.
Fa riflettere che la Cina usi come tedoforo culturale il nome di un filosofo simbolo di una ortodossia imperiale, e dia ai razzi vettori dei suoi satelliti il nome di 'Lunga Marcia'.

martedì 29 maggio 2007

Limericks

Beh, uno svolazzino più adatto di questo... 
Trovato in: E. Lear, A book of nonsense.

De re robotica

La dottoressa Susan Calvin, robopsicologa della US Robots and Mechanical Men, Inc., la più grande fabbrica di robot del mondo, è un personaggio indimenticabile della saga dei racconti di fantascienza di Isaac Asimov. Fredda, scienziata e misantropa, è presente in molti dei racconti, scritti negli anni '40, che furono poi raccolti nel libro I, Robot; per presentarsi come una struttura omogenea, il libro si sviluppa come se i vari racconti provenissero da un incontro-intervista con la dottoressa.
La parola robot fu 'inventata' dal fratello di Karel Čapek. Lo scrittore cecoslovacco cercava un nome per alcuni personaggi, automi androidi clonati biologicamente e sottomessi alla volontà del 'padrone' uomo, che costituivano l'ossatura della sua commedia R.U.R. (Rossumovi univerzální roboti) (1921); Josef, pittore, gli suggerì di chiamarli appunto 'robota'.

Leggo adesso su The Scientist di Maggio ch
e esiste una nota azienda americana, fondata dal direttore del Laboratorio per l'Intelligenza Artificiale del MIT, che si chiama proprio iRobot.La iRobot produce e vende milioni di piccoli robot aspirapolvere che vagano per la casa, urtando mobili e pareti, aspirando, nel loro percorso da ubriachi, lo sporco del pavimento, per poi andarsi a riconnettere con l'alimentatore per ricaricarsi le pile quando si accorgono di essere giù di energia.
Il poco futuristico Roomba è ben lontano dai sogni della fantascienza (e anche dalla Rosie dei cartoni animati dei Pronipoti...)

Carolus Linnaeus

Etnografo ma soprattutto celeberrimo botanico, fu tra i fondatori dell'Accademia Svedese delle Scienze.
Gli dobbiamo il sistema tassonomico della nomenclatura binomiale di piante ed animali, universalmente adottato.
Gli svedesi ne celebrano il tricentenario della nascita con una serie di iniziative, che si possono leggere nel sito appositamente realizzato.
Anche il Museo Civico di Storia naturale di Milano fa la sua parte.

domenica 27 maggio 2007

Cinema Roma

Trovato in: T. H. Adorno, Wagner-Mahler.

4 ruote

Quando sono tornato a casa, venerdì sera, ho trovato sul tavolo del salotto, in bella vista, l'ultimo numero di Quattroruote. Intelligenti pauca: il messaggio, di mia moglie, era chiaro: dobbiamo comprare un'auto nuova. Abbiamo passato il sabato mattina a fare schemi e paragoni, valutando costi, consumi e caratteristiche; poi ci siamo messi a tavolino, per indicare le reciproche preferenze.
Le auto, per me, sono 'cose', oggetti che hanno valore solo in rapporto alla loro utilità, come un cacciavite od un tostapane, e che non eccitano minimamente il mio desiderio di possesso; non mi importa che siano belle, luccicanti o colorate, grintose ed aggressive; a ben pensare, questo mio sentimento di freddezza riguarda un po' tutto il mondo materiale (no, non ho riletto Avere o essere di Fromm).
Sabato pomeriggio abbiamo visitato alcuni concessionari: è interessante paragonare i modi di agire dei vari commerciali, vederne le reazioni quando si tenta di mettere qualche inciampo ai loro rodati discorsi, apprezzare la sensibilità di quelli che abbandonano i loro soliti percorsi per seguirti nelle tue riflessioni, richieste o dubbi.
Siamo rientrati a casa con depliants e preventivi, alcuni formali, altri soltanto raccontati e imprecisi; abbiamo fatto le nostre considerazioni su quanto la pubblicità martellante vada poi a cozzare con le esigenze di cosa questo o quel concessionario ha 'bisogno' di vendere, facendo crescere i prezzi che l'acquirente deve in realtà pagare.
Adesso dobbiamo prendere una decisione.

venerdì 25 maggio 2007

Coincidenze

Ho scritto i tre post precedenti nella notte del 22 Maggio. Leggo adesso che sir Arthur Conan Doyle era nato proprio il 22 Maggio (1859)....

mercoledì 23 maggio 2007

Uno studio in Doyle


I volumi dei racconti di Sherlock Holmes sono stati (e sono) per me un utile esercizio di lettura dell'inglese. Dentro, come segnalibri, foglietti dove ho appuntato modi di dire e, soprattutto, significati dei verbi: mentre in italiano spargiamo avverbi ovunque, in inglese ricorrono alla grande ricchezza di verbi e di verbi frasali.

Elementare....

In questa notte un po' 'sherlockiana', come non contrappore, al post precedente, uno su Basil Rathbone, lo Sherlock Holmes cinematografico degli anni '40?
Un dr. Watson (Nigel Bruce) un po' troppo ingenuo e pasticcione, rispetto al personaggio dei racconti, faceva da spalla ad un Holmes che sembrava uscito dai disegni originali di Sidney Paget sullo Strand Magazine. Per molti l'attore shakespeariano ancora adesso è Sherlock Holmes.

Ha da veni'

Ben altre erano le statue che le piazze di Mosca erano abituate ad ospitare.
L'agenzia Novosti ci informa dell'inaugurazione di quella a Sherlock Holmes e al dr. Watson, avvenuta alla fine del mese scorso nelle vicinanze dell'Ambasciata britannica.
La serie tv, ispirata all'eroe di Conan Doyle e realizzata negli anni '80 nell'ex URSS, ebbe un tale successo di pubblico, e di critica internazionale, che l'interprete principale, Vasily Levanov, fu insignito dell'Ordine dell'Impero Britannico, unico attore russo ad aver ricevuto questo onore.
L'inaugurazione del monumento, che prende a modelli proprio gli attori del serial, è avvenuta nella ricorrenza dei 120 anni dall'uscita del primo libro della serie ('Uno studio in rosso').
Qui una scena del telefilm sovietico.

mercoledì 16 maggio 2007

Carte

Trovato in: J.J. Rousseau, Le Confessioni, vol. I.

Il cassone della coscienza


Leggo nella Miscellanea storica senese che nel medioevo, come oggi, era facile frodare i dazi e le gabelle comunali: nonostante le spie e le punizioni pesanti, si cercava di versare nelle casse del Comune il meno possibile. C'erano però molti timorati di Dio che, presi dai rimorsi, restituivano poi il maltolto, magari col tramite del proprio confessore.
"Ma perchè alcuni per non confessarsi rei di simili frodi a intermediaria persona, si trattenevano dal fare la restituzione, il giorno 11 gennaio 1400 i Governatori della Repubblica deliberarono di far collocare in Duomo, e presso all'altar maggiore, una cassetta chiusa dove per un pertugio potevasi introdurre il denaro frodato, senza che alcuno venisse ad accorgersene"
L'idea fu geniale e le entrate, di tutto riguardo, sono registrate nei libri della Biccherna.
Ma i sentimenti pian piano si affievolirono, tanto che prima della fine del '400, vistane l'inutilità, il cassone fu tolto dal Duomo.
Da allora i senesi non hanno più una coscienza?

martedì 15 maggio 2007

Nuvole e libri

Sembra che le ricerche per aggregazioni stiano diventando di moda.
MediaLab Solution ha creato un prodotto specifico per le biblioteche, AquaBrowser Library, che consente di cercare informazioni in tre passi separati ('search', 'discover', 'refine'). La ricerca si effettua digitando il contenuto da
cercare in una casella; sulla sinistra del video compare una aggregazione di voci e temi che fanno riferimento all'argomento cercato, a destra della finestra è possibile selezionare sottoinsiemi di unificazione per raffinare la ricerca, al centro dello schermo la solita lista di risultati e link. Cliccando su una voce nella nube delle aggregazioni, la nube si ricostituisce, con elementi diversi, e così pure la parte centrale della pagina e la colonna del raffinamento di ricerca. Per un veloce esempio basta visitare l'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Un elenco delle istituzioni che già usano l'applicazione si trova qui.

e-mail Britain

La British Library, in collaborazione con Windows Live Hotmail, ha iniziato da qualche giorno una campagna per raccogliere campioni di e-mail per farne un'archiviazione digitale. La campagna andrà avanti per tutto maggio e vuole fotografare la vita e la cultura odierna in Inghilterra, per darne testimonianza nei secoli a venire.
Le e-mail da archiviare possono essere inviate direttamente alla prestigiosa istituzione e devono riguardare uno dei seguenti temi: "Blunders, Life Changing Emails, Complaints, Spam, Love and Romance, Humour, Everyday Emails, News, World Around You, Tales from Abroad."
Peccato accettino solo messaggi dalla Gran Bretagna: avremmo potuto 'girargli' un po' delle nostre 'spam'.

domenica 13 maggio 2007

Maggerini in Maremma


Questa è una vecchia foto di famiglia; sul retro, a lapis, ancora leggibile, la data: 1/5/47. La vita stava riprendendo e mio babbo, scanzonato, in alto a sinistra, se la ride.
La 'squadra' è una di quelle di Massa Marittima.
Mio nonno materno nella sua squadra era 'il poeta', quello che in ottava rima sfidava gli avversari in un provocatorio gioco di improvvisazione.

giovedì 10 maggio 2007

Intralibros - 1

Ogni tanto qualcuno mi chiede cosa ci trovo nei libri. Credo di dare sempre risposte scontate o noiose (o di entrambi i tipi...). Da adesso, invece, so cosa dire.

L'idea me l'ha data un post sul sito di Bookmark Collector che mette un link al blog di cdavid.
Questo è quello che ho trovato nel libro
Materia e antimateria, di G. Amaldi.




Non so se in italiano abbiano un loro nome,
svolazzini mi sembra un buon neologismo.

domenica 6 maggio 2007

Cercare tra le nuvole

Quintura è un motore di ricerca un po' diverso dal normale: funziona infatti con il principio delle aggregazioni. Inserito il nome da ricercare, la query dà come risultato, sulla parte sinistra dello schermo, una 'nuvola' (cloud) di termini legati al campo di ricerca (il legame più o meno forte e il numero di voci presenti viene indicato dalla grandezza con cui sono rappresentate a video queste voci correlate). Sulla destra dello schermo compaiono i classici link dei motori stile Google.

E' però possibile spostare il mouse su una delle parole della 'nube': i risultati della ricerca, sulla parte destra, cambieranno di conseguenza e contemporaneamente, nella parte sinistra dello schermo, comparirà una ulteriore 'nube' di termini legata alla nuova voce selezionata.
Una prova e l'eventuale consultazione dell'help bastano a capire il meccanismo.






sabato 5 maggio 2007

Nubi affollate


C'è un sito, questo, dove si può inserire un testo, o inviare un file di tipo TXT, per veder visualizzata la frequenza delle occorrenze delle parole usate. Naturalmente è bene usare una delle black-list che permettono di escludere le parole più comuni della lingua (o del contesto che vogliamo analizzare); c'è n'è anche una 'italiano', da incrementare.
Di seguito il risultato ottenuto analizzando i post che ho scritto.

mercoledì 2 maggio 2007

Dal nostro corrispondente

Il 12 marzo 1455 Enea Silvio Piccolomini (1405-1458), già vescovo di Siena ma ancora al servizio di Federico III che lo aveva nominato segretario della cancelleria imperiale, scrive al cardinale Carvajal (1400-1469). Carvajal era uomo di fede, di spada, ma anche di grande cultura; E.S. Piccolomini gli scrive, dopo aver visitato la Fiera di Francoforte, di aver visto lì dei fascicoli di alcuni libri della Bibbia scritti con caratteri così chiari e nitidi che l'amico avrebbe potuto leggerli anche senza gli occhiali. E si offre di comprargliene una copia, anche se pensa che sia particolarmente difficile venirne in possesso perché ci sono persone che acquistano questi libri addirittura prima che siano finiti.
E' una notizia storica: il futuro Papa Pio II sta raccontando il suo incontro con la famosa Bibbia dalle 42 righe di Gutenberg, il primo libro a stampa a caratteri mobili.